Dietro il nome in codice di Allegro si cela un progetto di integrazione con le soluzioni Tivoli, per produrre un’infrastruttura di hosting per applicazioni e servizi. L’obiettivo è offrire agli utenti la possibilità di monitorare, misurare e contabilizzare i servizi veicolati attraverso il Web.
Ibm sta lavorando a una piattaforma software che combinerà le caratteristiche delle due linee di prodotto WebSphere e Tivoli per offrire la possibilità di monitorare, misurare e contabilizzare i servizi veicolati attraverso il Web. Il progetto, nome in codice “Allegro”, punta a rendere disponibile l’infrastruttura di hosting per le applicazioni e i servizi, ha speigato il responsabile delle strategie Ibm nel campo degli standard per l’e-business, Bob Sutor. L’esempio delineato dall’esperto è una applicazione Web che una banca può mettere a disposizione dei correntisti per controllare una serie di voci e informazioni aggregate da una molteplicità di fonti e consultate in base a transazioni standardizzate.
Allegro sarà in grado di sorvegliare lo stato di salute del servizio erogato, misurare il numero di accessi per singolo cliente e far pagare il dovuto all’utilizzatore del servizio, attraverso quelli che Ibm chiama “contratti elettronici”. L’infrastruttura potrebbe anche prevedere meccanismi molto più complessi, in cui un’azienda pratica un determinato sconto sul costo del servizio se quest’ultimo non viene erogato nei termini di velocità ed efficienza prescritti. La piattaforma si baserà sugli standard già disponibili (da Xml a Soap) e sarà in grado di gestire un numero illimitato di applicazioni Web ovunque essi risiedano fisicamente. I destinatari di una simile soluzione saranno gli operatori di reti di telefonia mobile, gli application service provider o le aziende che intendono utilizzare i servizi Web al loro interno. Entro la fine dell’anno, la soluzione, costruita a partire da WebSphere e Tivoli e già in parte implementata in forma preliminare con il nome di Web Services Hosting Technology, verrà rilasciata in versione sperimentale entro fine anno. Il rilascio vero e proprio è previsto per l’inizio del 2003.