Oggi, in occasione dell’annuale conferenza Think, IBM ha annunciato IBM watsonx, una nuova piattaforma di AI e dati che consentirà alle imprese di scalare e accelerare l’impatto dell’AI più avanzata con dati affidabili. Le imprese che si rivolgono all’IA oggi hanno bisogno di accedere a uno stack tecnologico completo che consenta loro di addestrare, mettere a punto e distribuire i modelli di IA, compresi i foundation model e le capacità di apprendimento automatico, in tutta l’organizzazione con dati affidabili, velocità e governance, il tutto in un unico luogo e in qualsiasi ambiente cloud.
Con watsonx, IBM offre uno development studio per l’AI con accesso a modelli di base e modelli open-source curati e addestrati da IBM, l’accesso a un data store per consentire la raccolta e la pulizia dei dati di training e tuning, e un toolkit per la governance dell’AI nelle mani delle aziende che fornirà un flusso di lavoro AI end-to-end senza soluzione di continuità che renderà l’AI più facile da adattare e scalare.
“Con lo sviluppo dei foundation model, l’IA per le aziende è più potente che mai”, ha dichiarato Arvind Krishna, presidente e Ceo di IBM. “I foundation model rendono l’implementazione dell’IA significativamente più scalabile, conveniente ed efficiente. Abbiamo costruito IBM watsonx per le esigenze delle aziende, in modo che i clienti possano essere più che semplici utenti, ma che possano trarre vantaggio dall’IA. Con IBM watsonx, i clienti possono addestrare e distribuire rapidamente funzionalità AI personalizzate in tutta la loro azienda, mantenendo il pieno controllo dei loro dati”.
I clienti avranno accesso al set di strumenti, alla tecnologia, all’infrastruttura e all’esperienza di consulenza per costruire i propri modelli di IA – o per perfezionare e adattare quelli disponibili – sui propri dati e distribuirli su scala in un ambiente più affidabile e aperto per guidare il successo aziendale. La differenziazione competitiva e il valore aziendale unico potranno derivare sempre più dalla capacità di adattamento di un modello di IA ai dati e alle conoscenze di dominio uniche di un’azienda.
La piattaforma IBM watsonx è composta da tre set di prodotti per rispondere a queste esigenze: watsonx.ai, watsonx.data e watsonx.governance.
IBM watsonx.ai
watsonx.ai è un ambiente di sviluppo di livello enterprise di nuova generazione, la cui disponibilità è prevista per luglio 2023, che consente ai progettisti di IA di addestrare, testare, mettere a punto e distribuire sia l’apprendimento automatico tradizionale sia le nuove funzionalità di IA generativa alimentate da foundation model attraverso un’interfaccia utente aperta e intuitiva.
L’AI studio fornisce una serie di foundation model, strumenti di training e tuning e un’infrastruttura economicamente vantaggiosa che facilita l’intero ciclo di vita dei dati e dell’IA, dalla preparazione dei dati allo sviluppo, alla distribuzione e al monitoraggio dei modelli.
Al centro di watsonx c’è il principio della fiducia. Man mano che l’IA diventa sempre più pervasiva, le aziende devono sentirsi sicure che i loro modelli non “allucinino” i fatti o usino un linguaggio inappropriato quando interagiscono con i clienti. Il nostro approccio consiste nello stabilire i giusti livelli di rigore, processo, tecnologia e strumenti per adattarsi in modo agile a un panorama legale e normativo in continua evoluzione. Watsonx.ai offre agli utenti l’accesso a foundation model IBM di alta qualità, pre-addestrati e proprietari per l’impresa: sono specifici per il dominio e costruiti con un’attenzione rigorosa all’acquisizione, alla provenienza e alla qualità dei dati. Inoltre, IBM mette a disposizione un’ampia selezione di modelli open-source attraverso watsonx.ai.
La fiducia è una parte dell’equazione. La seconda è l’accesso. Affinché l’IA sia veramente trasformativa, il maggior numero possibile di persone deve avere accesso ai suoi benefici. A tal fine, abbiamo progettato watsonx.ai tenendo conto della facilità d’uso. Watsonx.ai non è solo per gli scienziati dei dati e gli sviluppatori: anche gli utenti aziendali possono accedervi tramite un’interfaccia facile da usare che risponde a richieste in linguaggio naturale per diversi compiti.
In un prompt lab, gli utenti possono sperimentare i modelli inserendo richieste per un’ampia gamma di compiti, come la sintesi di trascrizioni o l’analisi del sentiment di un documento. A seconda del compito, watsonx.ai consentirà agli utenti di selezionare un foundation model da un menu a discesa. Gli sviluppatori possono creare flussi di lavoro direttamente nell’ambiente ModelOps utilizzando API, SDK e librerie, gestendo i modelli di apprendimento automatico dallo sviluppo alla distribuzione. Gli utenti avanzati potranno utilizzare il tuning studioper personalizzare i modelli con dati etichettati, creando nuovi modelli affidabili da un modello pre-addestrato.
watsonx.ai comprende anche una library di foundation model che consente agli utenti di accedere facilmente ai foundation model curati e addestrati da IBM. I foundation model di IBM utilizzano un’ampia serie di dati aziendali curati, supportati da un solido processo di filtraggio e pulizia e da una tracciabilità dei dati verificabile. Questi modelli vengono addestrati non solo sul linguaggio, ma su una varietà di modalità, tra cui codice, dati di serie temporali, dati tabellari, dati geospaziali e dati di eventi IT. Una prima serie di foundation model sarà resa disponibile in anteprima tecnica beta a clienti selezionati.
Esempi di categorie di modelli sono:
- fm.code: Modelli costruiti per generare automaticamente codice per gli sviluppatori attraverso un’interfaccia in linguaggio naturale, per aumentare la produttività degli sviluppatori e consentire l’automazione di molte attività IT.
- fm.NLP: una raccolta di large language model (LLM) per domini specifici o di settore che utilizzano dati curati dove i bias possono essere attenuati più facilmente e possono essere rapidamente personalizzati utilizzando i dati dei clienti.
- fm.geospatial: Modello costruito su dati climatici e di telerilevamento per aiutare le organizzazioni a comprendere e pianificare i cambiamenti nei modelli di catastrofi naturali, nella biodiversità, nell’uso del territorio e in altri processi geofisici che potrebbero avere un impatto sulle loro attività.
Nell’ambito di una nuova collaborazione tra IBM e Hugging Face, watsonx.ai Studio si baserà sulle librerie open-source di Hugging Face e offrirà migliaia di modelli e dataset aperti di Hugging Face. Questo fa parte dell’impegno di IBM nel fornire ai clienti un approccio di ecosistema aperto che permetta loro di sfruttare i modelli e l’architettura migliori per le loro esigenze aziendali.
IBM watsonx.data
IBM watsonx.data è un data store adatto allo scopo, costruito su un’architettura lakehouse aperta e ottimizzato per i dati governati e i carichi di lavoro AI, supportato da query, governance e formati di dati aperti per accedere e condividere i dati. La disponibilità generale della soluzione è prevista per luglio 2023. La soluzione è in grado di gestire carichi di lavoro sia on-premise che in ambienti multi-cloud. Grazie all’ottimizzazione dei carichi di lavoro, con questa soluzione un’organizzazione può ridurre i costi del data warehouse fino al 50 percento.
Watsonx.data consentirà agli utenti di accedere ai propri dati, sempre più consistenti, attraverso un unico punto di accesso, applicando al contempo più motori di interrogazione adatti allo scopo per scoprire preziose intuizioni.
Fornirà inoltre strumenti di governance integrati, automazione e integrazioni con i database e gli strumenti esistenti dell’organizzazione per semplificare la configurazione e l’esperienza dell’utente.
IBM watsonx.governance
IBM watsonx.governance è un toolkit di governance dell’intelligenza artificiale per consentire flussi di lavoro affidabili. La soluzione, la cui disponibilità generale è prevista per la fine di quest’anno, rende operativa la governance per contribuire a ridurre i rischi, i tempi e i costi associati ai processi manuali e fornisce la documentazione necessaria per ottenere risultati trasparenti e spiegabili; fornisce i meccanismi per proteggere la privacy dei clienti, rilevare in modo proattivo le distorsioni e le derive dei modelli e aiutare le organizzazioni a rispettare gli standard etici.
Con la piattaforma watsonx, i clienti sono in grado di soddisfare le esigenze della loro organizzazione in cinque aree chiave del loro business: interagire e conversare con clienti e dipendenti; automatizzare i flussi di lavoro aziendali e i processi interni; automatizzare i processi IT; proteggersi dalle minacce e affrontare gli obiettivi di sostenibilità.
IBM prevede inoltre di inserire i foundation model di watsonx.ai in tutti i suoi principali prodotti software, ad esempio:
Watson Code Assistant: una soluzione, prevista per quest’anno, che sfrutta l’intelligenza artificiale generativa per consentire agli sviluppatori di generare codice con un semplice comando in lingua inglese.
AIOps Insights: Funzionalità AI per le operazioni (AIOps) potenziate con i foundation model previsti per il codice e l’NLP per fornire maggiore visibilità sulle prestazioni degli ambienti IT, aiutando i responsabili delle operazioni IT (ITOps) e i Site Reliability Engineer (SRE) a risolvere gli incidenti in modo più rapido ed efficiente in termini di costi.
Watson Assistant e Watson Orchestrate: I prodotti per il lavoro digitale di IBM dovrebbero essere combinati con un modello di base NLP per consentire una maggiore produttività dei dipendenti ed esperienze di servizio ai clienti.
Environmental Intelligence Suite: IBM EIS Builder Edition sarà abilitata dal foundation model geospaziale e sarà disponibile in anteprima nel corso dell’anno, consentendo alle organizzazioni di creare soluzioni su misura per affrontare e mitigare i rischi ambientali in base ai loro obiettivi e alle loro esigenze specifiche.