Ibm pronta al grande passo

Da Wall Street gli analisti danno l’operazione prossima alla conclusione. E qualcuno parla di chiusura già nel corso di questa settimana.

Venerdì avevamo riportato una notizia, apparsa lo stesso
giorno sulla home page dell’edizione online del New York Times,
secondo la quale Ibm sarebbe già in trattative avanzate con i
potenziali acquirenti interessati a rilevare le sue attività in area
pc
.
E, scendendo ancora più nel dettaglio, il quotidiano sosteneva
che per certo tra gli interessati ci fosse la cinese
Lenovo
.
Nel corso del fine settimana le voci si sono rafforzate e i
rumors del New York Times sono diventate le voci di Wall Street, con qualche
dettaglio in più.
Il nome di Lenovo si fa sempre più accreditato, così come
il valore della transazione comincia a essere indicato su cifra molto
vicina ai due miliardi di dollari.
Il titolo Ibm sale e gli analisti
speculano sulla forma che la transazione potrebbe prendere.
Joint venture, si
dice.
Avrebbe senso per entrambe.
Per Ibm che potenzierebbe un business un
po’ in affanno.
Per Lenovo che ne farebbe la lettera di credito con la quale
presentarsi su mercati finora pressochè intoccati.
E c’è anche chi si
interroga sull’impatto per il canale commerciale.
Negli Stati Uniti in molti
sono andati a tastare il polso a distributori e rivenditori e a quanto pare,
tolto lo sconcerto di rito, la mossa sembra sensata ai più. Non dovrebbe
sconvolgere i modelli di business esistenti e porterebbe i prodotti Ibm a
competere di nuovo su mercati in questo momento dominati da
Acer.

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