Ibm raggiunge Bea nei middleware Web

L’ultimo report, pubblicato da Giga Information Group, attribuisce a entrambe le aziende una quota di mercato, per il 2001, del 34%. Big Blue completa così una rincorsa durata parecchio tempo. Novità in vista per Websphere.

La rincorsa di Ibm a Bea nel settore degli application server è giunta a compimento, stando agli ultimi dati di mercato pubblicati da Giga Information Group. Entrambe le aziende, infatti, nel 2001 hanno totalizzato una quota di mercato del 34%, frutto contemporaneo dell’avanzata (di quattro punti percentuali) di Big Blue e del leggero arretramento (un punto) della rivale. Molto distanti gli altri competitor, ovvero Oracle, iPlanet, Hp/Bluestone e Sybase, con quote che oscillano fra il 3 e il 7%. Il mercato complessivo degli application server basati su java 2 Enterprise Edition (J2ee) è stato di 2,19 miliardi di dollari, con una crescita del 39% rispetto al 2000.

Secondo l’analisi di Giga, Ibm Websphere ha beneficiato di una rapida crescita negli ultimi tempi, grazie alla disponibilità di un prodotto di più facile uso, cosa che in passato ne aveva invece frenato la diffusione, in rapporto a Bea Weblogic. La notizia arriva all’alba di una nuova tornata di annunci, attesa per la JavaOne Conference di San Francisco, che, negli intenti di Ibm, dovrebbe ulteriormente alzare la quota di mercato.
Sono attesi, in particolare, tool di workflow basati sull’adattatore Jca, che possono supportare dati provenienti da diversi sistemi di back-end legacy e generare regole di business, evitando la necessità di generare codice manualmente. Inoltre, Ibm annuncerà il supporto di Uddi2.0, che dovrebbe far superare le resistenze incontrate con la prima versione del protocollo per la creazione di pubbliche directory Web. Peraltro, in questo campo Ibm si sta solo adattando a una realtà che Bea e Oracle già supportano. Non si è fatto a caso il nome di Oracle, che è stata l’azienda a far segnare il maggior tasso di crescita nel 2001, con raddoppio del market share dal 3 al 6%, grazie a 9iAs.

Bea si difende, peraltro, evidenziando di non essere più focalizzata sul puro segmento degli application server. Weblogic Workshop, previsto per giugno, è per esempio destinato a semplificare radicalmente lo sviluppo di applicazioni Java e si rivolge agli sviluppatori Visual Basic e PowerBuilder, oltre a quelli Java. Se il disegno andasse in porto, Bea potrebbe riguadagnare vantaggio su Ibm.

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