Di fronte a uno sfondo digitale blu, il Ceo di IBM Arvind Krishna ha accolto gli spettatori alla conferenza virtuale Ibm Think di martedì.
Originariamente impostato per essere tenuto a San Francisco per il secondo anno consecutivo (e per il quale eravamo stati invitati), Ibm Think è diventato rapidamente uno dei molti eventi tecnologici costretti online a causa della pandemia coronavirus.
Lo stesso Arvind Krishna ha sottolineato come questa pandemia sia una potente forza di perturbazione e una tragedia senza precedenti. Rappresenta, tuttavia, una svolta critica. Infatti, la storia ricorderà questo come il momento in cui la trasformazione digitale del business e della società ha improvvisamente accelerato, e insieme sono state gettate le basi per il mondo post Covid-19.
Krishna ha sottolineato l’importanza del cloud ibrido e dell’intelligenza artificiale nel promuovere la trasformazione digitale, in particolare in questo periodo caotico. Quello che è cambiato è il ritmo con cui vengono adottati, secondo il Ceo di Ibm.
I progetti di trasformazione che in tempi ordinari potevano durare alcuni anni, si stanno compattando in pochi mesi.
Le organizzazioni stanno pensando a come utilizzare la tecnologia per rivalutare e reinventare le modalità di consumo, fornitura, interazione e produttività.
Si cercano risposte durature su ciò che è possibile fare con la tecnologia per affrontare le questioni chiave che COVID-19 ha portato alla luce.
Alcune di queste domande riguardano il modo in cui le catene di approvvigionamento possono diventare ancora più resilienti per resistere agli shock globali; quale carico di lavoro deve essere spostato nel cloud pubblico; quali attività IT possono essere automatizzate in modo che una forza lavoro possa concentrarsi su quelle di maggior valore; e come un’organizzazione può proteggere la propria infrastruttura IT, incluso il lavoro remoto.
La pandemia di COVID-19 ha insegnato l’importanza fondamentale delle soluzioni tecnologiche che consentono velocità, flessibilità, conoscenza e innovazione.
Per aiutare le aziende a lavorare verso la trasformazione digitale in questo periodo senza precedenti, Krishna ha introdotto alcuni nuovi strumenti di Ibm che evidenziano i vantaggi del cloud ibrido, della intelligenza artificiale, del 5G e dell’edge computing.
Sono numerosi e di spessore gli annunci più importanti fatti durante Ibm Think.
Intelligenza Artificiale per l’IT
Il Ceo ha ricordato come l’IA per l’IT sia una capacità che offre a ogni Cio e a ogni tecnico la possibilità di automatizzare le proprie infrastrutture IT per ridurre immediatamente i costi ed essere più resilienti.
Una componente importante di questo prodotto è chiamata Watson AIOps, che si basa sull’IA per aiutare a rispondere ai problemi in tempo reale, aiutando le organizzazioni a prevenire i problemi prima che si verifichino, secondo Krishna.
Watson AIOps si basa sull’ultima versione di Red hat OpenShift, in modo che possa essere eseguito in qualsiasi ambiente cloud ibrido. Funziona anche con tecnologie al centro dell’ambiente di lavoro distribuito di oggi, tra cui Slack e Box.
L’IA può svolgere un ruolo fondamentale nell’assistenza ai clienti in questo periodo incerto.
Programma per fornitori di software indipendenti e fornitori SaaS
Tra sicurezza, protezione dei dati, governance, resilienza e navigazione nei organismi di regolamentazione, le banche hanno un ambiente complesso da gestire quando spostano i carichi di lavoro nel cloud. Il cloud pubblico pronto per i servizi finanziari di Ibm mira ad affrontare tutti questi vincoli.
Per rafforzare questo, Ibm sta lanciando un nuovo programma per fornitori di software indipendenti e fornitori di Software-as-a-Service (SaaS). Questo programma è progettato per aiutarli a dimostrare di aver soddisfatto i rigorosi requisiti di resilienza di sicurezza e conformità delle banche, e possono farlo sul cloud pubblico pronto per i servizi finanziari di Ibm.
Cloud Satellite Ibm
Krishna ha anche introdotto il satellite cloud Ibm, che estende i servizi cloud per soddisfare le esigenze dei clienti.
Arvind Krishna ha svelato che Ibm cloud satellite può essere fornito come servizio on-premise o sull’edge. I clienti possono aumentare la loro agilità aziendale automatizzando la distribuzione e la gestione dei servizi nativi cloud in tutti i loro ambienti di elaborazione, sia per lo sviluppo che per le operazioni. Ciò significa che con cloud satellite, i clienti di Ibm possono eseguire carichi di lavoro dove ha più senso.
Il cloud è specificamente progettato con una fondazione Open Source Kubernetes, consentendo una migliore portabilità, visibilità e controllo, ha detto Krishna.
Elaborazione 5G e edge
L’ultimo annuncio che Krishna ha fatto ha coinvolto un nuovo vantaggio nelle soluzioni cloud di rete telco basate su Red Hat OpenStack e RedHat OpenShift.
«Con il 5G e l’edge computing, le aziende possono avvicinare la concorrenza e l’archiviazione dei dati a dove vengono creati i dati e questo rende più facile agire sulle informazioni generate dai dati», ha chiosato Krishna. «Ma con l’elaborazione eseguita in tanti luoghi , su cloud pubblici, cloud privati e ora sempre più all’avanguardia, la sfida per le aziende è quella di collegare tutti i diversi elementi in una piattaforma coesa che consenta agilità e distribuzione rapida di queste nuove funzionalità e servizi».
Questo annuncio da IBM e Red Hat consente ai client di eseguire carichi di lavoro ovunque, da un data center a più cloud fino all’edge. Ibm crede fondamentalmente che i vincitori dell’era del 5G e dell’edge saranno coloro che adottano un approccio cloud ibrido, basato su tecnologie e standard apert. AI, cloud e 5g sono tra le più potenti tecnologie di base che tutti utilizzeranno per trasformare il modo in cui opera il business.