Ibm WebSphere comunica con i dispositivi wireless

Ibm rilascerà a luglio il proprio software WebSphere Everyplace Serve Enable, nel tentativo di automatizzare alcune operazioni definibili dall’utente nell’ambito delle funzioni wireless. Il nuovo software permetterà di controllare quale tipo di disposi …

Ibm rilascerà a luglio il proprio software WebSphere Everyplace Serve Enable, nel tentativo di automatizzare alcune operazioni definibili dall’utente nell’ambito delle funzioni wireless. Il nuovo software permetterà di controllare quale tipo di dispositivo ha un utente e, di conseguenza, di modificare il contenuto richiesto per adattare la grandezza dello schermo e calcolare le capacità del dispositivo. Inoltre, le aziende potranno distribuire e fornire accessi alle informazioni in modo sicuro sulle proprie infrastrutture di rete, senza dover selezionare un sistema specifico per gestire le attività wireless. Numerose piccole aziende stanno offrendo simili servizi wireless, ma senza un grande riscontro. Ibm si troverà, quindi, dinnanzi alle stesse sfide ma, forse, sarà in grado di utilizzare la propria ricchezza industriale per guidare l’adozione del prodotto. Il software, che competerà con le offerte di Oracle, Microsoft e altri, funzionerà su diversi sistemi operativi inclusi Windows 2000, Sun Solaris e lo stesso Aix di Ibm. Big Blue supporterà anche numerosi altri sistemi operativi utilizzati dai costruttori di dispositivi, inclusi Palm Os, Symbian Epoc, Microsoft PocketPc e Ntt DoCoMo I-Mode.

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