Ibm z16 è un sistema di nuova generazione con un acceleratore di intelligenza artificiale integrato nel chip, per offrire un’inferenza ottimizzata riducendo la latenza.
Questa innovazione – ha sottolineato la società di Armonk – è stata progettata per consentire alle imprese di analizzare le proprie transazioni in tempo reale e su larga scala.
Soprattutto per carichi di lavoro strategici, quali ad esempio le transazioni mediante carta di credito, quelle relative all’assistenza sanitaria e quelle finanziarie.
Forte dell’esperienza di Ibm nel campo della security, Ibm z16 è specificamente progettato anche per aiutare le aziende a proteggersi dalle minacce future che potrebbero portare alla decodifica delle odierne tecnologie di crittografia.
Ibm z16 – afferma il produttore – è l’unico sistema che mette insieme inferenze di intelligenza artificiale, tramite il suo processore Ibm Telum, con l’elaborazione estremamente sicura e affidabile di elevati volumi di transazioni.
Analisi delle transazioni in tempo reale
Con questo sistema – sottolinea Ibm – gli istituti bancari possono eseguire analisi sulle frodi mentre le transazioni su larga scala sono in corso: Ibm z16 può elaborare 300 miliardi di richieste di inferenza al giorno con solo un millisecondo di latenza.
Per gli utenti finali, ciò significa ridurre il tempo e le energie necessarie a gestire transazioni fraudolente sulle proprie carte di credito.
Per commercianti ed erogatori di carte, il risultato potrebbe essere una riduzione nella perdita di fatturato, dal momento che i consumatori potrebbero evitare il rischio di falsi rifiuti e non avrebbero bisogno di rivolgersi a istituti più sicuri per le transazioni future.
Nel frattempo – mette in evidenza Ibm –, emergono nuove minacce, come la frode fiscale e furto organizzato verso le imprese del retail, che governi e aziende sono chiamati a controllare.
I pagamenti in tempo reale e i metodi di pagamento alternativi, come le criptovalute, stanno spostando i confini delle tecniche tradizionali di rilevamento delle frodi.
Applicando le nuove funzionalità di Ibm z16 ad altri settori d’industria, secondo Ibm si contribuisce a creare una classe completamente nuova di casi di uso.
Tra questi casi d’uso, l’approvazione di prestiti, per concedere più velocemente prestiti ad aziende o consumatori, in pochi secondi invece che ore o giorni.
Oppure, servizi di Clearing e Settlement per determinare quali accordi commerciali e/o transazioni potrebbero avere un’esposizione ad alto rischio prima della liquidazione.
Ancora: apprendimento federato per il retail, per configurare modelli di rischio più efficaci contro le frodi e i furti.
Protezione dei dati per la resilienza informatica
In un ambiente cloud ibrido, che comprende risorse on-premise e di cloud pubblico, è fondamentale proteggersi contro le minacce di oggi e prendere posizione contro i criminali informatici che potrebbero rubare i dati ora per decodificarli in seguito.
Sulla base di tecnologie Ibm, quali Pervasive Encryption e Confidential Computing, Ibm z16 contribuisce a compiere un passo avanti nella resilienza informatica, proteggendo i dati contro minacce future che potrebbero evolvere con i progressi del quantum computing.
Ibm lo presenta come il primo sistema quantum-safe di settore d’industria.
Ibm z16 supporta una crittografia ”lattice-based”, un approccio per costruire primitive crittografiche che aiuta a proteggere dati e sistemi da minacce attuali e future.
Con la crittografia quantum-safe di Ibm z16, le applicazioni e i dati odierni delle aziende saranno pronti per il futuro, sostiene la società di Armonk.
Con un processo di secure boot (secondo cui gli attori malevoli non possono inserire malware nel processo di boot per assumere il controllo del sistema durante l’avvio), i clienti Ibm z16 possono rafforzare la loro cyber resiliency e la capacità di mantenere il controllo del loro sistema.
Inoltre, l’Hardware Security Module (HSM) Crypto Express 8S (CEX8S) offrirà ai clienti una tecnologia crittografica sia classica che quantum-safe per aiutare ad affrontare i casi d’uso in cui sia necessario gestire: riservatezza delle informazioni, integrità e non repudiation.
Il Secure Boot di Ibm z16 e la crittografia quantum-safe possono aiutare le imprese ad affrontare le future minacce legate al quantum computing, compresi gli attacchi “harvest now, decrypt later” che possono portare a estorsione, perdita di proprietà intellettuale e divulgazione di altri dati sensibili.
Ibm e cloud ibrido
Negli ultimi tre anni – ha sottolineato l’azienda –, Ibm ha investito in maniera significativa per portare la tecnologia open source sulla piattaforma Ibm zSystems e stabilire un’esperienza comune per gli sviluppatori attraverso le varie piattaforme di cloud ibrido.
Queste soluzioni sono progettate per aiutare le imprese a utilizzare efficacemente gli ambienti It esistenti – come infrastrutture on-premise e cloud – e le applicazioni in uso, senza interruzioni, garantendo al contempo la flessibilità di eseguire, creare, gestire e modernizzare i carichi di lavoro cloud nativi utilizzando l’architettura di loro scelta.
Come parte di questo impegno, Ibm ha fatto recentemente una serie di annunci.
Ibm Z e Cloud Modernization Stack: per aiutare le imprese ad essere più agili e accelerare la loro trasformazione, incluso il supporto ai progetti open source più diffusi.
Ibm Z e Cloud Modernization Center: la porta di ingresso digitale a una vasta gamma di strumenti, opportunità di formazione, risorse, partner di ecosistema e competenze specifiche di settore da parte di Ibm Consulting. Al fine di aiutare i fruitori di Ibm zSystems ad accelerare la modernizzazione delle loro applicazioni, dati e processi in un’architettura cloud ibrida aperta.
Tailored Fit Pricing: un approccio che abilita un modello di pricing cloud-based consentendo alle aziende di gestire efficacemente la dinamicità dei carichi applicativi
Anaconda con Linux on Z: un esempio di porting dei framework e delle librerie di data science su queste piattaforme enterprise, assicurando una user experience consistente e coerente in tutto il cloud ibrido.
Supporto semplificato: Ibm Technology Support Services offre ai clienti Ibm z16 supporto immediato per prevedere e prevenire interruzioni non pianificate e servizi tecnici che accelerano la possibilità di usufruire degli ambienti tecnologici ibridi.
Per Ibm z16, Ibm ha utilizzato un approccio altamente collaborativo, centrato sui clienti, che ha coinvolto centinaia di esperti di oltre 70 aziende, una pratica già in corso anche per i futuri sistemi mainframe Ibm.
Ibm z16 – ha annunciato l’azienda – sarà disponibile il 31 maggio 2022.