Intercontinental Exchange (ICE), società proprietaria della Borsa di New York, ha fatto un’offerta pubblica di acquisto per eBay.
Lo riporta in Wall Street Journal, che ricorda come l’interesse di ICE per eBay non sia nuovo, già in passato il proprietario del Nyse aveva avvicinato la realtà di ecommerce globale.
Le due aziende, dice il WSJ, non sono attualmente in trattative formali e non esistono garanzie che eBay accetti un accordo.
Il valore è stimato in 30 miliardi di dollari.
In seguito alla fuoriuscita di notizie ICE ha rilasciato una dichiarazione in cui conferma sostanzialmente il suo interesse per una trattativa di acquisto di eBay.
La nota riporta che “ICE ha contattato eBay per esplorare una serie di potenziali opportunità che potrebbero creare valore per gli azionisti di entrambe le società. eBay non si è impegnata in modo significativo. Non siamo in trattative per la vendita di tutto o parte di eBay. Nel corso dei 20 anni dell’ICE, la storia della società nella creazione di valore per gli azionisti, sia attraverso la crescita organica che le acquisizioni, parla da sé. ICE cerca di esplorare le potenziali opportunità che si aspetta offriranno un maggiore valore per gli azionisti e continueranno a farlo in futuro“.
Nel ripercorrere la storia recente di eBay il WSJ ricorda come la realtà mondiale di ecommerce abbia resistito allo scoppio della bolla delle dot com, crescendo.
Ha poi attirato l’attenzione di numerosi investitori attivisti tra cui Carl Icahn, che ha spinto cinque anni fa per lo spinoff della piattaforma di pagamento PayPal.
Un anno fa l’hedge fund Elliott Management (proprietario dell’AC Milan) e Starboard Value LP avevano esortato eBay a vendere le attività di ticketing e di annunci pubblicitari facenti capo a StubHub, poi cedute alla svizzera Viagogo Entertainment. La società è rimasta senza un amministratore delegato permanente dopo le dimissioni di Devin Wenig a settembre