Sono Hp e Ibm a guidare il settore, in termini di vendite, mentre Emc segue, ma vanta una posizione di rilievo tanto nei Nas quanto nelle San. Nel suo complesso, comunque, il comparto ha perso, rispetto al 2001, il 15%.
10 marzo 2003 Hewlett-Packard e Ibm guidano l’industria dello storage in termini di volumi di fatturato complessivi e il settore, malgrado la crisi che ha caratterizzato tutto li 2002, è cresciuto di 12 punti percentuali nell’ultimo trimestre, portando il valore complessivo del mercato a 5,4 miliardi di dollari (un calo del 15% rispetto al 2001). Hp e Ibm registrano entrambe una quota trimestrale del 25% delle vendite complessive nel trimestre, con 1,37 miliardi e 1,34 miliardi rispettivamente. Emc è al terzo posto con l’11% e 505 milioni di fatturato. Seguono Sun Microsystems con il 6% di quota mercato e 225 milioni di fatturato; Dell e Hitachi Data Systems, che hanno entrambe il 5% del mercato e fatturano nel trimestre 278 e 277 milioni rispettivamente.
Secondo l’analisi di Idc, il principale motivo di questo imprevisto aumento di spesa si può ricondurre ai tipici atteggiamenti di fine anno da parte delle aziende, che in questa occasione sono solite allentare leggermente i cordoni della borsa. Un certo pessimismo è ancora d’obbligo in casa Idc, dove non si prevedono particolari novità neppure per il 2002, che dovrebbe anch’esso chiudersi con un calo.
Tornando ai valori del mercato dei dispositivi di storage esterni per l’intero anno, Hp chiude con una quota del 21%, seguita da Ibm e Emc con il 17% ciascuno. Nel segmento dei dispositivi Raid Emc riesce a raggiungere Hp per la prima posizione a parimerito, con il 19% di quota. Secondo Idc, Hp deve il suo successo all’acquisizione di Compaq e in particolare del “gioiello” StorageWorks. Dal suo canto, Emc si vanta di essere l’unico fornitore con una quota di mercato a due cifre sia nel segmento network-attached, sia in quello storage-area-network.