La società di ricerca lancia un messaggio di ottimismo. Le nuove stime sugli investimenti It per i prossimi anni lasciano ben sperare, soprattutto nel comparto software. A guidare la ripresa saranno storage e outsourcing dei processi aziendali mentre calerà ancora la spesa in hardware.
25 luglio 2002 – Un lampo di ottimismo in un mercato fin troppo demoralizzato è arrivato da Idc questa settimana, con la pubblicazione di nuove stime di crescita per gli investimenti in It in generale e in particolare per la spesa in software per la gestione dei sistemi di archiviazione e l’outsourcing dei processi aziendali. La spesa informatica mondiale dovrebbe ragiungere nel 2002 il valore complessivo di 981 miliardi di dollari, con una crescita del 3,7% rispetto al 2001, calcola Idc. Il grosso di questa crescita deriva però dal software e dai servizi, perché gli investimenti in hardware diminuiscono del 4%. Con tutta probabilità, la spesa crescerà del 9% nel 2003, superando così per la prima volta nella storia un giro d’affari di mille miliardi di dollari. Negli Stati Uniti il volume d’affari sarà di 436 miliardi di dollari nel 2002, un più 3% rispetto al 2001. In presenza di un gran numero di progetti rimasti fermi ai pali, la crescita sarà alimentata dal mercato di sostituzione dei prodotti che hanno raggiunto il termine del loro ciclo di vita, determinando risultati molto diversi tra i vendor. Le cifre relative al mercato del software di storage management sono di 13,6 miliardi di dollari, più del doppio rispetto ai 5,6 miliardi raggiunti nel 2001. Anche i servizi di outsourcing “di processo” (logistica, procurement, ingegnerizzazione, marketing e vendiet) promette molto bene e dovrebbe raggiungere, nel 2006, i 1.200 miliardi di dollari.