La società californiana presenta la versione 6.0 del suo server di identificazione, che si basa sulla piattaforma Jaas. Si tratta della prima release conforme con le specifiche di singolo sign on Liberty 1.0.
13 gennaio 2003 Oggi Sun Microsystems annuncia il primo server di identità basato sulle specifiche del Liberty Alliance Project. La società, che ha sede a Santa Clara, in California, ha infatti lanciato la versione 6.0 del suo identity server, conforme con le specifiche Liberty 1.0, annunciate lo scorso luglio. Si tratta del primo prodotto che Sun allinea agli obiettivi di questa iniziativa per l’accesso di tipo federativo (cioè sulla base di una singola sessione di sign on) a una molteplicità di siti Web. Sun si è detta intenzionata ad aggiornare il prodotto alle specifiche 1.1 con una apposita patch da rilasciare subito dopo la pubblicazione ufficiale dello standard. L’azienda ritiene che il server spingerà numerosi clienti ad adottare il single sign-on per l’accesso alle applicazioni aziendali e ai servizi Web. La versione 1.0 di Liberty consente all’utilizzatore di collegare più account forniti da diversi provider senza dover scambiare informazioni personali. Le procedure di registrazione devono essere compilate con il Security assertion markup language (Saml). Tanto Liberty che Saml potrebbero scatenare una corsa all’adozione di applicazioni di identità federata grazie all’esteso supporto promesso dagli sviluppatori di software. Il primo nasce dall’iniziativa di una serie di aziende mentre Saml è uno standard promosso dall’organizzazione ufficiale Oasis. Identity Server 6.0 può funzionare con alcune versioni dei server Ibm WebSphere e Bea WebLogic, oltre che con Sun One Application Server. Anche Microsoft Internet Information Services viene supportato insieme a PeopleSoft, Apache e Domino. Le piattaforme hardware supportate sono Solaris 8, 9 e x86, Red Hat 7.2 (solo con la versione la 6.1) e Windows 2000. Sun prevede, inoltre, di integrare il server di identità in altri prodotti della sua linea. Il primo passo di questa strategia di integrazione è costituito da Sun One Portal e altri candidati includono il server di messaggistica Web e il sistema operativo Solaris. A parte la novità di Liberty, il server comprende nuove funzionalità e si basa sulla piattaforma di riferimento Java Authentication and Authorization Service, Jaas.