Dal Consumer Electronics Show di Las Vegas agli ipermercati italiani, la corsa alla tv ovunque è ormai iniziata.
Si chiama Consumer electronics show ma avrebbe potuto chiamarsi benissimo
Video electronics show.
Mai come quest’anno il Ces di Las Vegas ha dato così
spazio al video.
La televisione era più o meno dappertutto con ampio spazio
dedicato all’automotive entertainment dove, per
esempio, Sharp proponeva un prototipo con display che forniva un’immagine al
guidatore e un’altra al passeggero seduto a fianco.
Schermi sempre più
grandi e meno costosi rispetto all’anno precedente dominavano la scena, mentre
in Italia, narrano le cronache, sono volati gli schiaffi fra i clienti di un
punto vendita sommerso dalle richieste per i televisori al plasma.
La
passione per la televisione non passa e in Italia sembra siamo già pronti ad
assorbire la massa di prodotti che, tempi tecnici permettendo, affollerà i
negozi.
E se per evitare di vedere il Grande fratello (inteso come reality show) volete rifugiarvi su Internet non
dimenticate che l’Iptv di Telecom è già partita, a breve arriverà quella di
Tiscali e anche Google e Yahoo hanno imboccato con decisione la strada del
video.
Rimangono i cellulari, ma anche lì gli accordi con i fornitori di
contenuti televisivi sono ormai a buon punto.
La Tv sarà ovunque.
A meno
che non vi ritiriate in una sperduta baita di montagna. Ovviamente senza
parabola.