Secondo alcune indiscrezioni, l’elenco dei vari browser potrebbe essere presentato in ordine casuale, con un approccio che differisce da quello iniziale e che vedeva i prodotti ordinati alfabeticamente
La definizione della controversia tra Microsoft e l’Unione Europea a proposito dell’integrazione del browser Internet Explorer nel sistema operativo del colosso di Redmond sembra ormai dietro l’angolo. Ha convinto, infatti, il cosiddetto “ballot screen”, la finestra di scelta del browser web da utilizzare che Microsoft ha proposto come possibile soluzione. L’utente, grazie a tale schermata, può indicare se desidera utilizzare Internet Explorer come browser predefinito oppure, viceversa, orientarsi su prodotti “alternativi” (Firefox, Chrome, Safari od Opera).
Secondo alcune indiscrezioni, inoltre, l’elenco dei vari browser potrebbe essere presentato in ordine casuale. Un approccio che differisce da quello iniziale e che vedeva i prodotti ordinati alfabeticamente (il primo da sinistra verso destra era Apple Safari, seguito da Google Chrome quindi da Microsoft Internet Explorer, Mozilla Firefox ed infine Opera). La visualizzazione “random” dei browser avrebbe come obiettivo quello di evitare favoritismi.
La proposta di elencare i vari browser in modo casuale era stata recentemente avanzata da Jenny Boriss, uno dei membri dell'”user experience team” di Mozilla.
La decisione finale della Commissione Europea dovrebbe arrivare il prossimo 15 dicembre. Per maggiori informazioni sulla questione “ballot screen”, è possibile consultare queste notizie precedenti.