Da un’analisi emerge che il 55% degli impiegati europei utilizza regolarmente dispositivi personali per scopi di lavoro. In Italia lo fa il 67%. I device utilizzati? Nel 36% dei casi si tratta di iPhone, nel 24% di altri smartphone, per il 23% sono iPad e i restanti sono BlackBerry.
Secondo quanto emerso da una ricerca condotta ad aprile da Lexmark su 710 impiegati d’azienda in Europa (Italia, Belgio, Francia, Germania, Ungheria, Olanda, Polonia, Portogallo, Spagna, Svezia e Regno Unito), un dipendente su due (55%) utilizza regolarmente dispositivi mobili privati per scopi aziendali.
In Italia lo fanno due su tre: il 67%.
Riguardo i dispositivi utilizzati a livello europeo, nel 36% dei casi si tratta di iPhone, nel 24% di altri smartphone, per il 23% sono iPad e i restanti sono BlackBerry.
Poca stampa
Il 41% degli intervistati (43% in Italia) ha dichiarato che la possibilità di stampare documenti aziendali da dispositivi personali sarebbe importante o molto importante.
Ma dall’indagine emerge che solamente pochi dipendenti praticano la stampa tramite mobile: il 77% dichiara di aver utilizzato raramente il servizio o di non averlo mai fatto.
Serve una policy aziendale
La ragione, secondo Lexmark, potrebbe risiedere nel fatto che le aziende non sono ancora disposte a integrare i dispositivi privati nell’ambiente di lavoro.
Ad avvalorare l’ipotesi c’è il 47% degli intervistati che ha affermato che l’azienda per cui lavorano non ha ancora avviato una politica per l’utilizzo di dispositivi mobili personali.
Nonostante la maggior parte degli intervistati (90%) dichiari di preferire la consultazione dei propri documenti tramite iPad o laptop, in Italia il 76% del campione intervistato dichiara di essere felice di poter avvalersi di un App che consenta la stampa via mobile.