La società rilascia Crm 4.0, l’ultima versione del software di Customer Relationship Management proprietario per la grande impresa. Gli analisti valutano che il mercato potenziale per queste soluzioni, in Italia, sia piuttosto contentuto. Nonostante questo, la divisione di Ncr sembra ben sperare e a
Conoscere il cliente è il segreto di ogni iniziativa commerciale di successo. Le soluzioni di Customer Relationship Management aiutano le imprese a fare un identikit dell’utente dei propri servizi e a ottimizzare le leve del marketing in relazione ai profili determinati. In Italia, queste soluzioni sembrano aver ricevuto un’accoglienza piuttosto tiepida e la maggior parte delle iniziative avviate non è mai giunta a compimento. Il mercato potenziale del Crm sembra piuttosto limitato, almeno secondo quanto emerge da alcune indagini. Una ricerca di Sirmi, condotta su un campione di 400 aziende di medie e grandi dimensioni (con oltre 50 dipendenti), ha messo in luce una situazione piuttosto critica. Le applicazioni di Crm sono, infatti, utilizzate solo dall’1,5% delle aziende contattate e le previsioni di future implementazioni (entro il 2002) sono pari all’1,7% del campione. Dati piuttosto sconfortanti, quindi, che tuttavia non sembrano disilludere i manager di Teradata, divisione di Ncr dedicata alle soluzioni di Crm e data warehousing. La società è in grado di offrire applicazioni di Crm analitico specifiche per alcune industrie come le telecomunicazioni, la distribuzione, l’energia, i settori finanza e assicurazioni. Agli altri settori, come il manufacturing, Teradata propone software verticalizzabili con l’aiuto di terze parti. La società occupa in Italia oltre 100 professionisti e ha già avviato circa 35 progetti Crm su medie e grandi realtà nostrane. Due di questi progetti riguardano implementazioni che superano il terabyte di dati gestiti. “Proprio perché le difficoltà prinicipali si riscontrano sul fronte dell’implementazione – ha tenuto a precisare Osvaldo Re, amministratore delegato di Ncr Italia – abbiamo deciso di cambiare la nostra strategia. Ncr è una società che ha fama di voler fare tutto da sé ma, nel corso degli ultimi mesi, abbiamo siglato alcune importanti partnership con società di consulenza e system integrator del calibro di Eds, Accenture, PricewaterhouseCoopers, Andersen o Cap Gemini Ernst & Young”. La versione 4.0 di Teradata Crm consente di sfruttare le informazioni relative ai clienti contenute nei data warehouse aziendali per costruire campagne di marketing mirate. Questo significa non solo raggiungere il cliente con i mezzi più idonei ma anche evitare di “bombardarlo” con troppe informazioni, cosa questa che potrebbe infastidirlo. La razionalizzazione dei rapporti col cliente consente alle aziende di ottenere risparmi più o meno consistenti sulle attività di comunicazione. La nuova versione del prodotto di Teradata integra componenti di gestione delle campagne di marketing di Ceres Integrated Solutions, uno specialista di tool Crm acquistato nell’aprile del 2000 da Ncr. Teradata Crm 4.0 consente di estrarre i dati contenuti non solo all’interno delle soluzioni di data warehouse proprietarie ma prevede l’integrazione nativa coi database Oracle. Sono inoltre previsti degli adattatori opzionali per creare interfacce specifiche con le applicazioni di call center di Siebel. La soluzione è in grado di girare su sistemi operativi Unix, Windows Nt e 2000 ed è anche previsto il supporto a Hp Ux a 64 bit (quando verrà rilasciato). “La nostra soluzione si presta anche per l’utilizzo in modalità Asp – ha chiarito Stefano Nason, Crm Manager di Teradata – ed è per questo motivo che stiamo trattando con alcuni service provider per estenderne l’adozione ad aziende di dimensioni più contenute. Tutte le iniziative che abbiamo intrapreso di recente dovrebbero consentire di superare le resistenze della clientela italiana verso questa tipologia di prodotti”. Contemporaneamente al rilascio di Crm 4.0, Teradata annuncia anche la disponibilità di Warehouse 6.1, una suite di software di data warehousing e data mining che include anche il componente Warehouse Miner. Quest’ultimo, è uno strumento che permette di eseguire funzionalità di data mining, modellazione analitica e scoring all’interno di un unico database. In pratica, quindi, la preparazione dei dati, l’analisi, lo sviluppo del modello analitico e la sua esecuzione sono possibili all’interno del database e questo evita all’utilizzatore la necessità di dover inserire ed estrarre grandi quantità di dati dal data warehouse nel corso dell’elaborazione.