Marco Pozzoni, Director EMEA Storage Sales, Lenovo, spiega perché con il data management le aziende possono ottenere vantaggi competitivi.
I dati sono una risorsa unica: più ne possediamo, maggiore valore ne possiamo trarre. Per questo motivo, per le aziende, la gestione dei dati è fondamentale, soprattutto oggi, in un momento storico in cui questa risorsa preziosa può risiedere ovunque, da un’automobile a un sensore a un punto vendita. Il data management è l’elemento che mette insieme i dati nel cloud, nei dispositivi on-premise e nell’edge e che consente ai leader aziendali di valorizzare i dati con estrema rapidità.
Si pensi a una videocamera che monitora il traffico o i clienti di un negozio. Qualche anno fa, queste informazioni sarebbero state trasferite in un data center per poi diventare accessibili in caso di necessità. Oggi i dati possono essere immediatamente a disposizione.
L’intelligenza artificiale (AI) viene applicata nella telecamera stessa e l’elaborazione al livello periferico consente di prendere decisioni istantaneamente. Le informazioni vengono ancora trasferite al data center, ma in modo più intelligente.
Il data management non si limita solo all’hardware o al software, ma rappresenta un vero e proprio ecosistema. Indipendentemente dalla loro ubicazione, è necessario poter garantire che i dati siano disponibili per gli utenti e le applicazioni dell’intera azienda. La gestione dei dati garantisce che questi vengano assorbiti, archiviati e utilizzati in maniera efficace, consentendo alle aziende di trarne vantaggio. In questo modo si alimentano le applicazioni aziendali, i processi decisionali operativi e la pianificazione strategica.
L’importanza del data management
Il data management è destinato ad assumere un’importanza crescente per qualsiasi azienda nei prossimi anni. La richiesta di dati da parte delle organizzazioni e imprese non è destinata a ridursi, anzi è il contrario. Le aziende generano sempre più dati, così come le applicazioni, e una quantità crescente di dati proviene da organizzazioni esterne. I sistemi di gestione dei dati legacy, costruiti per data center chiusi, non hanno la capacità di tenere il passo con queste crescenti richieste. Di conseguenza, secondo il report “Data for Humanity” di Lenovo, solo il 23% delle aziende si sente pronta a gestire le enormi quantità di dati generate dai dispositivi connessi.
Un efficace processo di data management consente ai leader aziendali di far fronte alla mole di dati in continua crescita, di implementare rapidamente nuovi servizi e di scalarli più velocemente. Può fornire insight che portano nuove opportunità di business o addirittura consentono di ridefinire l’intera azienda.
Il data management può assumere diverse forme e si estende dall’hardware al software. Le soluzioni in questo ambito includono lo storage unificato, che consente alle aziende di eseguire e gestire file e applicazioni da un unico dispositivo, e le reti SAN (Storage Area Network), che offrono accesso di rete ai dispositivi di storage. L’infrastruttura iperconvergente (HCI), che virtualizza tutti gli elementi dei sistemi hardware convenzionali, aiuta anche a offrire una gestione unificata delle risorse virtuali tra calcolo, storage e rete. Questo contribuisce a semplificare l’innovazione, ridurre i costi, aumentare la flessibilità e accelerare i risultati quando si tratta di gestire dati.
Creare una strategia sui dati efficace
Per i manager che desiderano sviluppare una strategia per la gestione dei dati, un approccio culturale aperto è essenziale. Al di là del livello infrastrutturale, è importante riflettere attentamente sulle soluzioni da adottare per individuare la strategia più adatta alle specifiche esigenze aziendali, in quanto non esiste una soluzione unica per tutte le organizzazioni.
La scalabilità offre indubbi vantaggi, con i modelli pay-as-you-go che offrono la flessibilità di acquistare la potenza necessaria, nel momento in cui serve. Che si tratti di un data lake o di piccoli silos di dati che dialogano tra loro, è fondamentale un approccio olistico. I leader aziendali dovrebbero chiedersi qual è l’obiettivo che vogliono raggiungere e dove vogliono arrivare tra cinque anni.
Nelle aziende che hanno acquisito una completa padronanza del data management, i team IT lavorano a stretto contatto con gli altri dipartimenti, assicurando che i dati siano prontamente disponibili, forniti in modo efficace e che gli utenti siano in grado di sfruttare gli insight di cui hanno bisogno.
Secondo un’indagine condotta da Lenovo, solo il 52% delle aziende si ritiene soddisfatto della propria piattaforma dati. Lo studio ha individuato un numero ristretto di imprese (15%) classificate come “Data Leader” che utilizzano i dati in modo efficace e rivela che il 40% delle aziende appartenenti a questo gruppo elitario dichiara che il team IT e le altre funzioni aziendali lavorano in sinergia per sviluppare iniziative orientate ai dati, rispetto ad appena il 24% di quelle definite “Data Follower”. Allo stesso modo, solo il 13% dei Data Leader avverte un divario di comunicazione tra i responsabili dell’acquisto di tecnologie per i dati e il resto dell’azienda, percentuale che sale al 39% tra i Data Follower.
Tra i Data Leader, i dati tendono a essere utilizzati in modo collaborativo tra le diverse funzioni aziendali, come i team di vendita o di marketing, piuttosto che essere prevalentemente di proprietà e accessibili da un solo dipartimento. Gli executive alla guida di queste aziende dichiarano di aver ottenuto indubbi benefici: il 78% ha registrato un aumento dei ricavi e il 70% una maggiore soddisfazione dei clienti. A prescindere da come la si guardi, una gestione efficace dei dati produce risultati chiari e misurabili.
Focus su data analytics e data security
Oltre alla gestione dei dati, i Data Leader eccellono in altre due aree chiave: l’analisi e la sicurezza dei dati. Questi tre elementi sono interdipendenti. La gestione dei dati va naturalmente di pari passo con l’analisi, e la sicurezza è sempre più importante, in quanto l’obiettivo delle aziende è condividere i dati con i partner nel modo più sicuro possibile. È impossibile ottenere risultati significativi attraverso il data management senza prestare attenzione alla sicurezza, oppure adottare strumenti di analisi senza padroneggiare la gestione dei dati. Oggi il management aziendale ha l’opportunità di creare queste sinergie.
La crescente automazione nel data management è considerato un elemento centrale per aiutare le aziende a valorizzare i propri dati nei prossimi anni, secondo quanto affermato dall’89% delle aziende coinvolte nel report Data for Humanity. Tuttavia, sono molte a non disporre ancora di una soluzione automatizzata per la gestione dei dati, con il rischio che questi vengano sottoutilizzati o che vengano dimenticati in silos all’interno dell’organizzazione.
La sicurezza dei dati è un tema non secondario. Con minacce in continua evoluzione e uno scenario sempre più complesso, le funzionalità di sicurezza devono crescere di pari passo. Scegliendo soluzioni di gestione dei dati con sicurezza end-to-end integrata, dall’edge al cloud, le imprese possono avere la protezione dei propri dati in qualsiasi momento e da qualsiasi luogo.
Il quarto elemento in gioco è la cultura dei dati. Il miglioramento di questo aspetto all’interno di un’organizzazione può contribuire a stimolare la collaborazione tra i team che si occupano di dati e le altre unità aziendali. Gli strumenti per raggiungere questo obiettivo includono l’aggiornamento dei delle competenze sui dati dei dipendenti, o la presenza di un Chief Data Officer per supervisionare l’utilizzo dei dati all’interno dell’azienda, assicurando che vengano archiviati, condivisi e utilizzati in modo efficace.
L’impatto del data management sull’intera organizzazione aziendale
La gestione dei dati è fondamentale per garantire che il management aziendale ne abbia il pieno controllo e li valorizzi, indipendentemente dal fatto che risiedano nel cloud, on-premise o nell’edge. Per gestire i dati in modo efficace, gli executive devono elaborare con estrema attenzione le proprie strategie e assicurarsi di avere a disposizione la tecnologia giusta per utilizzare i dati dove possono fare la differenza. Solo adottando una visione olistica del proprio ecosistema di data management, utilizzando nel modo più efficace strumenti per l’analisi e la sicurezza dei dati e acquisendo una reale cultura del dato, le aziende possono ottenere vantaggi competitivi.
Oggi i dati sono la risorsa più preziosa in possesso delle aziende e saperli gestire è fondamentale per estrarne valore e proseguire sul percorso di crescita.