Il digital home rinnova Informatica Delta

L’azienda bresciana ora Sethlans, si dedica all’entertainment con prodotti di design

Informatica Delta volta pagina. E lo fa con un nuovo nome e un’offerta
rinnovata. Da fine giugno l’azienda si chiama Sethlans e insieme al nome
è cambiato, e di molto, il focus del Gruppo e il mercato di riferimento.
«Ormai considero il computer come un elettrodomestico
afferma Osvaldo Vezzoli, direttore generale dell’azienda
. Oltre ad aumentarne la potenza non ci sono altri margini di miglioramento.
Inoltre il mercato è saturo»
. «E poi
continua –, con i tempi che corrono, occuparsi di informatica equivale
ad azzerare i rapporti con le banche. Il settore non ispira molta fiducia»
.

E allora l’azienda bresciana cambia rotta, buttandosi sul digital home.
Folgorata dal Media Center, col quale, assicura Vezzoli «i risultati
sono stati ottimi»
, Sethlans si concentra su oggetti sempre
meno legati all’informatica e sempre più alla domotica dal forte
impatto visivo, puntando molto sul design. Un cambiamento che ha dato
molte soddisfazioni all’azienda bresciana, per le attenzioni inedite da
parte di colossi come Microsoft (con un riconoscimento per l’innovazione
di alcuni modelli di Media Center) e Intel (è stata annunciata
una produzione congiunta di componenti). Produrre oggetti di qualità
senza lasciarsi incantare dalle "sirene" orientali sembra fondamentale
per resistere alla concorrenza.

«Sono sempre più convinto che il made in
Italy farà la differenza. Questo grazie alla nostra creatività,
ma soprattutto perché delocalizzare non paga: produrre in Italia
significa creare più ricchezza e più possibilità
di consumo»
è sicuro il manager. «La nostra
è una realtà in crescita: con 50 dipendenti e 100 di indotto
continuiamo ad assumere, puntando sui giovani»
. Questa attenzione
si rispecchia nell’impegno con l’università, premiando, all’interno
della facoltà di ingegneria di Brescia, le tesi più innovative.
Un omaggio alla creatività italiana si ritrova anche nel nome scelto:
Sethlans, infatti, è una divinità etrusca simile al Dio
Vulcano, famoso per l’abilità nel forgiare i metalli.

La sfida ora sarà fare conoscere a un pubblico diverso i nuovi
prodotti dell’azienda «anche se non lasceremo definitivamente
pc e notebook»
rassicura Vezzoli. Gli articoli, a marchio Lwd,
saranno in vendita negli Lwd Point presenti in tutta Italia, finora 60,
con l’ambizione di estendersi in Europa. Ma l’azienda non disdegna la
Gdo: Unieuro avrà a scaffale i modelli basic di Media Center. E
non mancano nemmeno accordi con realtà più specializzate,
come con Home Vision, 27 punti vendita al Centro Nord legati alla domotica
e all’Hi-tech, e con Micromaster, 57 point nel Centro Sud dedicati al
digital home.

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