La prima sentenza del dipartimento statunitense di giustizia dice no all’acquisizione di PeopleSoft. Ora si attende il secondo pronunciamento del 2 marzo.
13 febbraio 2004
Fra Oracle e PeopleSoft ora c’è di mezzo anche il dipartimento di giustizia statunitense (Doj).
La proposta di acquisizione ostile della casa di Pleasanton da parte di Oracle per 9,4 miliardi di dollari, infatti, è stata sottoposta al vaglio di uno staff legale del Doj che si è espresso negativamente in merito.
La prossima fase sarà quella in cui si dovrà esprimere l’assistente dell’avvocatura generale del Doj, atteso alla decisione per il 2 marzo.
Se anch’esso dovesse ribadire la decisione presa in prima istanza, Oracle potrebbe ricorrere in appello.
La società, comunque, non ha ancora comunicato se intende farlo, e, in ogni caso, attende fiduciosa la seconda sentenza marzolina.