Via libera a soluzioni federative per la conservazione dei dati di traffico.
Dal Garante della privacy arriva oggi una soluzione per semplificare le attività di conservazione dei dati di traffico per gli Internet provider più piccoli, per i quali l’ottemperanza alle norme rappresenterebbe un vincolo troppo oneroso e poco sostenibile, dati i loro limiti economici e organizzativi .
Il Garante ha accolto la proposta avanzata da Assoprovider e dunque ha dato il via libera all’adozione di soluzioni di tipo federativo per mettere in sicurezza dei dati di traffico telefonico e telematico conservati a fini di giustizia e per le altre finalità ammesse dalla normativa.
In particolare, si legge nella nota, <i>”i piccoli Isp riuniti in gruppo potranno affidare a uno di loro o a una società esterna la realizzazione e la gestione della piattaforma di conservazione dei dati di traffico”</i>.
Naturalmente, il tutto deve avvenire secondo precise modalità: la memorizzazione dei dati dovrà avvenire in forma criptata, con un meccanismo in cui l’Isp sia l’unico ad avere la chiave privata di decodifica, e scaduti i termini di conservazione i dati di traffico dovranno essere cancellati automaticamente.