“Il metaverso rappresenta una opportunità pioneristica per le banche italiane, attraverso la creazione e il rafforzamento nel nuovo mondo virtuale del rapporto con i propri clienti”.
È questo il messaggio di Adriano Gerardelli, responsabile dei Servizi Finanziari di Minsait, azienda che ha appena presentato la propria offerta per il settore finanziario nel metaverso.
Minsait mette in questo modo a disposizione dei propri clienti un’offerta virtuale, abilitando anche uno spazio al quale poter accedere tramite un avatar, visitando le proposte, con una esperienza analoga a quella del mondo reale.
Spiega Gerardelli: “Nonostante l’attrattiva del metaverso, si tratta ancora di uno spazio con poche iniziative di business reali. È quindi il momento di entrare e sfruttare tutte le opportunità che può offrire al settore bancario e all’ecosistema finanziario in generale”.
Minsait prevede, infatti, grandi opportunità per il settore nel metaverso, in quanto rappresenterà “un cambio di paradigma sul web”, fornendo agli istituti finanziari un potente canale di vendita e di servizio che permetterà di proporre prodotti personalizzati a nuovi segmenti di clientela, tra cui prestiti personali, carte di pagamento e pacchetti di investimento.
Minsait ricorda che, sebbene le iniziative legate al mondo virtuale siano ancora in fase di decollo, le banche più innovative stanno già considerando le azioni nel metaverso come parte dei loro piani di innovazione. Il tutto in un contesto in cui le grandi piattaforme stanno definendo un futuro centralizzato.
“C’è una grande opportunità di generare ecosistemi specifici, poiché tutto ciò che riguarda questo nuovo ambiente di esperienze sarà rilevante in futuro e potrà segnare un nuovo percorso di azione basato sulla convergenza”, afferma Gerardelli.
Il metaverso è uno spazio virtuale, aperto e collettivo, potenziato virtualmente, in cui convergono realtà fisica e digitale. Offre quindi esperienze immersive arricchite da esperienze autentiche che permettono di approfondire ed espandere le interazioni sociali.
Nel metaverso si può camminare in un ambiente 3D, interagire, comprare, vendere o addirittura possedere beni digitali. Un ambiente di azione che apre enormi possibilità al settore finanziario, sia partecipando ai metaversi esistenti sia creando un metaverso proprio.
Per Minsait è innegabile che la creazione di un metaverso privato possa essere un elemento di differenziazione e innovazione per le istituzioni e le aziende finanziarie, sia nei processi di vendita e nei servizi bancari che nell’esperienza dei dipendenti.
Questo potrebbe essere un canale differenziante per il servizio clienti e le vendite, ma anche uno spazio a uso interno della banca dove reinventare i processi aziendali.
D’altra parte, la partecipazione attiva a metaversi esistenti (come The Sandbox o Decentraland) fornisce alla banca un canale di marketing che rafforza il brand, oltre a consentirle di avvicinarsi a nuovi segmenti di clientela grazie a innovativi prodotti bancari.
Secondo l’azienda, anche se nel breve termine il metaverso sarà principalmente un canale aggiuntivo che aiuterà a connettersi con gli utenti e a incrementare la vendita di prodotti nel mondo fisico, nel medio e lungo termine genererà direttamente nuove linee di business.
In tale contesto, Minsait offre già possibili applicazioni nel metaverso per il settore bancario, come la presentazione di nuovi prodotti attraverso la gamification; uffici virtuali per creare nuovi ambienti di relazione con i clienti; eventi di marketing o spazi aziendali che favoriscono la relazione interna tra dipendenti e imprese.
Inoltre, per Minsait, il metaverso diventerà un canale commerciale rilevante per le relazioni dirette con i clienti e, dal punto di vista operativo, un nuovo paradigma virtuale grazie al quale le banche tradizionali potranno soddisfare le richieste di clienti reali.
I prodotti bancari stanno già evolvendo per rispondere alle esigenze che possono sorgere in questo contesto, direttamente o indirettamente. In tal senso, sono già disponibili proposte di prestiti immobiliari per l’acquisto di terreni nel mondo virtuale; prestiti personali garantiti da NFT; carte di debito che operano in entrambi i mondi; investimenti in fondi negoziati in borsa (ETF) legati al metaverso; e persino banche regolate su piattaforme DeFi (ovvero le soluzioni che permettono di scambiare valore senza intermediari).