Il mondo delle due ruote in mostra a Milano

La 66esima edizione di Eicma, Salone internazionale del ciclo e motociclo, fa il punto su un settore strategico per il nostro Paese. Ma che quest’anno evidenzia segnali di sofferenza

Ha aperto i battenti, presso il polo fieristico di Milano-Rho, la 66a edizione di Eicma, il Salone Internazionale del Ciclo e Motociclo, classico appuntamento autunnale dedicato a uno dei mercati di maggiore interesse per il nostro paese.
Effervescenza commerciale, globalizzazione tecnologica, soluzioni avanzatissime: questo il mix per un evento che si chiuderà domenica e che, a detta dell’ente organizzatore, segnerà un record di presenze fra espositori e visitatori.
A conferma delle impressioni avute in occasione degli ultimi appuntamenti, la kermesse italiana delle due ruote non sembra deludere le aspettative. Solo per il settore dei motocicli vi sono 280.000 mq di superficie lorda espositiva (quasi per la metà in esterno occupati dall’evento “Motolive”), e 55.000 mq netti, 1002 espositori provenienti da 33 paesi, con un aumento soprattutto degli stranieri. A questo si affiancano i circa 300 marchi (80 stranieri) presenti nella sezione dedicata al Salone del Ciclo, ormai legato in modo indissolubile alla manifestazione milanese delle due ruote motorizzate e che punta più sulla qualità dei prodotti e dei marchi presentati che non sulla quantità.

Luci e ombre sulle due ruote
Sarà per l’inclemenza del tempo meteorologico nella primavera scorsa, sarà per la congiuntura economica non proprio favorevole, sta di fatto che l’Italia delle biciclette segna il passo nel corso del 2008, con un calo di vendite del 10-15% rispetto al 2007. Numeri importanti per un settore in cui siamo i principali esportatori del continente, e che comunque sta vivendo nella sua globalità un trend in positivo.
Il comparto vale nel nostro paese almeno 600 milioni di euro, a cui si devono aggiungere i 450 milioni provenienti dall’abbigliamento, dagli accessori e dai ricambi.
Altri numeri caratterizzano il settore dei motocicli, che in ogni caso stenta, soprattutto in Italia, nel corso di quest’anno. Sebbene le previsioni di chiusura del 2008 siano comunque ottimistiche, con un totale di veicoli a due ruote motorizzati prossimo alle 535.000 unità (140.00 moto, 265.000 scooter e 130.000 50 cc), il primo semestre del 2008 segna infatti una perdita del 7% nel comparto. Stando alle previsioni le difficoltà toccheranno il mercato europeo nella sua globalità, con 160.000 veicoli in meno rispetto al 2007.
Certo, anche per il settore dei motocicli i numeri rimangono molto interessanti per quello che riguarda la produzione italiana: 700.00 unità di cui 537.000 esportate, a fare da contraltare ai 370.000 veicoli importati dall’estero.

Appuntamenti a tema
I numeri del mercato confermano quanto l’Italia sia uno dei centri privilegiati nel mondo per parlare di due ruote, in un contesto in bilico tra mercati maturi (Usa, Giappone e Europa) ed emergenti, tema per cui l’Eicma ha ospitato, tra l’altro, il focus internazionale Worldwide P2W’s Industry, in cui sono state esaminate tematiche comuni, opportunità, normative.
Per restare agli eventi che vedono il coinvolgimento diretto di Eicma e Confindustria Ancma (l’Associazione Nazionale Ciclo Motociclo e Accessori, che riunisce le aziende italiane costruttrici di veicoli a 2 e a 3 ruote), si segnala il convegno dedicato alla problematica dei guard rail, in cui si illustrano i progetti pensati per dimezzare entro il 2010 le vittime stradali causate da un’inadeguatezza cronica dei sistemi di protezione stradale. Se ne parla giovedì 6 novembre alle ore 11.
La kermesse è comunque densa di eventi convegnistici, per lo più organizzati dalle principali case costruttrici, mentre uno spazio di rilievo è dedicato ad eventi di tipo diverso, consoni a un mondo in movimento come quello del ciclo e del motociclo. Tra questi, il Motolive, che si sviluppa lungo tutta la durata della manifestazione (in particolare dal 6 al 9 novembre, date di apertura al pubblico) e che ha luogo presso l’area esterna di 80.000 mq con una serie di gare e spettacoli: da una tappa del Campionato Internazionale Enduro al trial acrobatico.
Importante è anche lo spazio interno al padiglione 7 dedicato agli amanti del ciclismo, in cui si svolge la “6 giorni di Milano”. Si tratta di un vero e proprio velodromo di 160 m di sviluppo, con tribune capaci di ospitare più di 2800 persone.

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