Propone un modo nuovo e divertente per conoscere la storia e le collezioni del Museo Diocesano di Pienza e il suo territorio la nuova applicazione “Il museo in tasca” .
Attraverso un percorso incrociato tra gli oggetti, i loro contesti di provenienza e i temi ad essi pertinenti, e in una lettura multidisciplinare, l’app consente diversi gradi di approfondimento e invita alla scoperta del territorio a partire proprio dal museo. Con il tablet o lo smartphone, l’utente potrà ripercorrere le vicende legate a Enea Silvio Piccolomini, noto come papa Pio II, di osservare da vicino le opere realizzate dai grandi artisti senesi e di fare un viaggio ideale nei luoghi circostanti alla città, da Spedaletto a Monticchiello.
“Il museo in tasca” è stato prodotto da Fondazione Musei Senesi grazie al bando “Musei Accreditati Regione Toscana 2013”, in collaborazione con cinque Comuni della provincia di Siena (Colle di Val d’Elsa capofila; Abbadia San Salvatore, Asciano, Casole d’Elsa, Castellina in Chianti) e con l’Accademia dei Fisiocritici di Siena. Realizzata da T4All-Technology for All, l’app ha una struttura modulare che, una volta scaricata, permette di aggiornare facilmente i contenuti con i nuovi musei che si inseriscono nel progetto.
L’app è disponibile gratuitamente su Apple Store e Google Play, e, oltre al Diocesano di Pienza, consente di scaricare anche i contenuti di altri musei già disponibili sulla piattaforma (il Museo di Storia Naturale Accademia dei Fisiocritici, il Museo Civico Archeologico e della Collegiata di Casole d’Elsa e, a brevissimo, il Museo Archeologico del Chianti Senese).