Mentre negli Stati Uniti si avvicina Black Friday, cui seguirà l’ormai tradizionale Cyber Monday, anche per l’Italia è quasi il momento di pensare agli acquisti per il prossimo Natale. E secondo una analisi diffusa in queste ore da Netcomm e Human Highway, le prospettive per le vendite online sembrano particolarmente positive anche nel nostro Paese.
È vero, la base di partenza è migliorata notevolmente negli ultimi quattro anni, tanto che gli ultimi dati parlano di una popolazione di acquirenti online, vale a dire di persone che effettuano abitualmente acquisti su Internet, vicina ai 10 milioni d individui (sono 21,8 milioni gli italiani che almeno una volta hanno comprato online) , ma è vero anche che proprio nel periodo natalizio i picchi nell’ecommerce diventano più evidenti.
Un new normal lo definisce Netcomm, che cerca di dare una connotazione numerica anche a quel gruppo, ormai tutt’altro che esiguo, che sceglie di acquistare i regali di Natale solo o prevalentemente online.
Gli online first sarebbero ormai circa 2 milioni, in crescita del 35 per cento rispetto allo scorso anno. Questa cifra, sempre secondo la società di ricerca, sarebbe pari al 20% di tutti coloro che all’online si rivolgeranno per almeno uno degli acquisti.
Complessivamente, invece, l’analisi parla di 9,2 milioni di individui pronti ad acquistare online (erano 7,2 milioni dodici mesi fa) per un valore complessivo di 2,5 miliardi di euro.
Per altro, ed è questo un dato altrettanto interessante. In un momento in cui gli scenari non incoraggianti che vengono dall’economia sembrano far stringere i cordoni delle borse a Natale, il 34,8 per cento di chi acquista online in questo periodo si dice convinto e pronto ad acquistare di più rispetto al 2013.
Ma cosa si acquista, o si acquisterà, online?
Alla fine a Natale vince la tradizione: prodotti di Salute & Benessere, attrezzatura sportiva, viaggi, abbigliamento.
Ma quanto pesa il mobile?
Parallelamente alla presentazione dei dati di Netcomm, da Ibm arrivano nuove previsioni relative allo shopping natalizio, ricavate dal suo IBM Digital Analytics Benchmark e dal Quarterly Retail Forecast.
I dati, va detto in questo caso prevalentemente orientati al mercato americano, parlano di una importante crescite delle vendite online (+15%) attesa nei cinque giorni che fine settimana del Ringraziamento.
Soprattutto, ed è questo il dato che maggiormente ci interessa, quasi la metà (il 48,2%) del traffico online sarà ascrivibile alla navigazione da mobile, che dunque dovrebbe registrare una crescita del 23% rispetto allo scorso anno.
Parallelamente, anche le vendite via mobile dovrebbero registrare un incremento vicino al 10%, fino a rappresentare il 24,4% del totale venduto online.
Interessante anche l’ultimo dato che viene da Ibm: la navigazione da mobile sarà generata soprattutto dagli smartphone, ai quali si dovrebbe ascrivere il 29% di tutto il traffico online. La fase di acquisto, tuttavia, vedrà il predominio dei tablet, che genereranno un numero di transazioni doppio rispetto ai telefoni.
