Il primo upgrade di Intel da dieci mesi a questa parte tara i nuovi Xeon a 700 Mhz. Secondo stime interne, il miglioramento delle prestazioni e compreso tra il 13 e il 46 percento.
Intel ha reso disponibile gli attesi upgrade alla famiglia dei
processori Pentium III Xeon, la linea predisposta per un segmento in
costante crescita come i server di fascia elevata. Per gli analisti
finanziari si tratta di un prodotto dai margini consistenti, forse in
misura ancora più netta rispetto agli Xeon rilasciati finora. Intel
avrebbe, infatti, applicato un nuovo metodo di fabbricazione che ha
consentito una forte riduzione dei costi. Il prezzo per piccoli
volumi degli Xeon oggi annunciati sarebbe di 1.177 dollari per la
versione con cache di primo livello da 1 MB e 1.980 dollari per
quella con 2 MB.
I nuovi processori, tarati su una frequenza di 700 MHz rappresentano
il primo upgrade da dieci mesi a questa parte; la tecnologia
utilizzata è quella dei 0,18 micron, a più alta densità di
integrazione. Un’altra caratteristica distintiva dell’offerta è la
memoria cache, diventata parte integrante del processore. Secondo le
stime rese note da Intel, il miglioramento complessivo in termini di
performance si misura in un intervallo compreso tra il 13 e il 46
percento, in funzione del tipo di applicazione. Finora lo Xeon non
aveva superato i 550 MHz.
L’obiettivo di mercato principale è costituito dalle macchine
utilizzate nei data center e dagli Internet e Application service
provider, lo stesso cui si rivolgono concorrenti di Intel come Sun
Microsystems. Quest’ultima ha attualmente in cantiere un nuovo
microprocessore, l’UltraSparc III, ma il chip non è ancora
disponibile in grandi quantitativi. L’esperto di una società di
consulenza di Mountain View, in California, ha descritto il nuovo
Xeon come una alternativa "di pari livello, se non migliore" rispetto
alla piattaforma Sun. In considerazione dei recenti aumenti di
velocità di clock fatti registrare dalla famiglia Pentium III (ormai
attestata sulla soglia di un gigahertz di frequenza), lo Xeon ha
ancora ampi margini di crescita. In questo momento Intel ha buon
gioco nella fascia dei server più economici, mentre Sun domina quella
caratterizzata da sistemi multi-Cpu che utilizzano da 16 a 64
processori.