Il giro d’affari del primo quarter dell’esercizio 2002 ha fatto registrare un aumento dell’1,1% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, mentre i profitti sono scesi del del 28,7%.
Anche Symantec è tra quelle aziende che possono tirare un sospiro di
sollievo: il bilancio del primo trimestre ha fatto registrare un risultato in
linea con le previsioni (che erano per altro già state riviste al ribasso). Nel
quarter chiusosi il 29 giugno, la società ha infatti ottenuto un fatturato di
228 milioni di dollari, cifra questa che non comprende né gli ammortizzamenti
dovuti ad acquisizioni né altri fattori estemporanei. Il profitto è stato i 34
milioni di dollari. Nello stesso periodo dello scorso anno, Symantec aveva fatto
registrare 225,4 milioni di dollari di fatturato e 47,7 milioni di dollari di
profitti.
Il presidente e Ceo della società, John Thompson, si è detto soddisfatto del
risultato ottenuto e, soprattutto, del fatto che l’azienda è stata capace di
realizzare una solida performance in un periodo in cui l’economia si mostra
davvero debole. Thompson ha precisato che la crescita nelle vendite registrata
rispetto allo scorso anno è stata realizzata grazie ai prodotti antivirus e per
la protezione dalle intrusioni.
Ciò comunque non toglie che l’azienda dovrà stare più attenta ai costi.
Questo si dovrebbe tradurre in un riduzione delle spese per i viaggi, nella
posticipazione dell’acquisizione di alcune fabbriche nel Regno Unito e in una
possibile riorganizzazione del personale. Il tutto non dovrà però andare a
scapito degli sforzi che sta facendo Symantec per ricavarsi una proprio fetta di
mercato all’interno del segmento professionale.