Il programma Eucip certifica in Europa gli specialisti dell’Ict

L’European Certification of It Professional, finanziato dall’Ue e promosso dal Cepis (Council of European Professional Informatics Societies) si propone come il primo sistema che attesta la preparazione di tutte le figure più richieste dal mercato.

Una tendenza ormai ampiamente affermata nei paesi industrialmente più avanzati è la diffusione di sistemi di certificazione delle competenze, secondo standard riconosciuti a livello internazionale. Questo criterio rappresenta una risposta rapida e pragmatica alla crescente necessità di evoluzione degli skill e delle best practice che, come si è già ampiamente trattato su queste pagine, sono un fattore strategico del mondo Ict.


"Si parla tanto di globalizzazione – spiega Giulio Occhini, direttore generale Aica (Associazione Italiana per l’Informatica e il Calcolo Automatico) – ma uno dei grossi limiti europei sta nel fatto che non esiste circolarità dei titoli di studio né, tanto meno, delle competenze. Se a questo si aggiunge che l’Ict è un campo relativamente giovane e che il know how degli operatori molto spesso è il risultato di esperienze extracurriculari, diversificate e non formalizzate, si intuisce la necessità di colmare un gap che indebolisce le potenzialità dell’Europa. Per questo motivo Aica presenta Eucip, che sta per European Certification of It Professional, un nuovo programma europeo di certificazione delle competenze degli specialisti, nato da iniziative finanziate dalla Ue e promosso dal Cepis (Council of European Professional Informatics Societies, ndr), che dal 1999 ha messo in pista un progetto che ha coinvolto centinaia di esperti a livello internazionale".


Indipendente dai fornitori, anche se player come Sap, Microsoft e Cisco supportano pienamente il progetto, Eucip è dunque un modello di riferimento che si propone come il primo sistema di certificazione Ict atto a definire le competenze di tutte le figure professionali più richieste dal mercato, dagli analisti ai progettisti di sistemi, agli specialisti della sicurezza e così via, verificando i livelli di preparazione di ciascuna figura professionale dando, di fatto, un quadro di riferimento curricolare utile a tutte le entità attive nella formazione specialistica. Rivolto ai professionisti, Eucip verifica, attraverso test e colloqui, i livelli di competenza raggiunti dal candidato seguendo corsi di enti terzi accreditati e con l’esperienza individuale. La struttura del sistema individua tre percorsi professionali, definiti come "plan", "build" e "operate". Il primo riguarda compiti quali la definizione degli obiettivi e la pianificazione di un sistema informativo; il secondo concerne l’attività ingegneristica di progettazione e sviluppo; il terzo, è relativo alla gestione operativa del sistema, con particolare riferimento al supporto utenti. Ciascun percorso professionale prevede tre livelli di certificazione. Si parte da un livello "core", obbligatorio e comune a tutti e tre i percorsi, per un totale di 400 ore di studio/esperienza, che riguarda la certificazione delle competenze chiave per la pianificazione, la realizzazione e la conduzione dei sistemi informativi. Il secondo, più specialistico, si chiama Eucip It Administrator e può consentire, con le opportune integrazioni, a raggiungere il ruolo di network manager. L’It Administrator, infatti, introduce la figura del cosiddetto "superutente", ovvero un profilo con un livello di competenza che gli consente di svolgere un ruolo di supervisione del sistema Ict locale e di assistenza ai colleghi e che corrisponde a una ben identificata esigenza del mondo del lavoro; in particolare, delle organizzazioni di piccole-medie dimensioni o degli uffici decentrati delle grandi organizzazioni, pubbliche o private, dove non si giustifica l’esistenza di uno staff specialistico. Non essendo ancora uno specialista, questa figura non entra nel merito dei programmi e degli strumenti, però li sa utilizzare in modo più consapevole di quanto non faccia l’utente generico, dal momento che questo livello comporta il superamento di cinque moduli: hardware, operating system, network service, network expert use, security, ognuno dei quali prevede un esame finale ad hoc.


"Il terzo livello si chiama Eucip Elettivo – prosegue Occhini – e comporta un totale di 800 ore di formazione, di cui la metà può essere costituita da corsi erogati dagli stessi fornitori Ict. Il livello Elective certifica le competenze riguardanti le specifiche figure professionali di interesse per il candidato, oggi corrispondenti a 22 diversi profili: dagli analisti di processo ai progettisti di sistema, dai gestori di basi dati agli specialisti di system integration e della sicurezza. In tutti e tre i casi, per sostenere le prove di certificazione, il candidato deve rivolgersi esclusivamente ai Centri di Competenza Eucip, ossia a organizzazioni certificate da Aica. I test e i criteri di valutazione sono definiti a livello internazionale e sono identici in tutti i Paesi del Consiglio d’Europa. Al superamento delle prove viene rilasciato da Aica un diploma attestante il livello e il tipo di certificazione conseguita".

Professionisti It "garantiti"


La logica di preparazione e la verifica delle competenze è strutturata in modo che mentre nei primi due livelli si affronta un programma di preparazione predefinito con superamento di una serie di test, al livello più alto il candidato compone in libertà una sorta di "portfolio di conoscenze" riferibili a una determinata figura professionale. Il bagaglio acquisito mediante lo studio e l’esperienza lavorativa, unitamente agli attestati di certificazioni rilasciati dai principali fornitori di informatica, vengono esaminati da una commissione Eucip composta da esponenti del mondo accademico e professionale che, valutando il portfolio del candidato, lo scrutinerà con una discussione finale dal cui esito dipenderà il rilascio della certificazione.


"Come per Ecdl, ovvero la patente europea del computer – conclude Occhini – Eucip ha raccolto il consenso sia degli ambienti istituzionali scolastici, che del mondo delle imprese come trade d’union tra la formazione universitaria e l’evoluzione delle professioni. In questo modo le aziende in cerca di personale sanno di poter contare su professionisti qualificati e "garantiti" dalla certificazione, mentre i candidati certificati sanno di poter contare su crediti formativi spendibili in tutta Europa". Aica ha raggiunto un accordo con la Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (Crui) e con Cini (Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica), a cui ha affidato la gestione operativa di Eucip in ambito universitario. In particolare, l’accordo con Cini ha permesso la creazione della rete dei Centri di Competenza Universitari Eucip che, attualmente, in Italia sono dieci, lo sviluppo di nuovi moduli formativi in aula e a distanza e, soprattutto, la creazione di condizioni oggettive per un’affermazione di Eucip come modello di riferimento.

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