Con un fatturato pari a 90 milioni di euro, il terzo trimestre della società toscana si è chiuso con il pareggio operativo
Con un fatturato di 90 milioni di euro nel terzo trimestre 2001, Cdc ha conseguito il traguardo del pareggio operativo (break even di Ebitda) a livello consolidato (-0,04 milioni di euro), ottenuto grazie al contributo, per 1,37 milioni di euro, del core business It, il cui Ebitda è in crescita dell’8,5% rispetto al 3° trimestre 2000; al contenimento – rispetto al primo semestre dell’anno – delle perdite generate da Policom ed Interfree, pari nel terzo trimestre 2001 rispettivamente a 1,2 e 0,15 milioni di euro e alla cessione delle attività facenti capo alla società Gruppo Editoriale Futura, non più consolidate.
Dopo ammortamenti per oltre 2,5 milioni di euro, l’Ebit consolidato è negativo per 2,76 milioni di euro, mentre la perdita dopo il risultato di competenza di terzi è pari a 2,45 milioni di euro, a fronte di una perdita di periodo al 30 giugno 2001 di circa 14 milioni di euro. La posizione finanziaria netta a fine periodo risulta negativa per 35,7 milioni di euro, in miglioramento di 1,27 milioni di euro rispetto alla situazione al 30 giugno 2001.
Relativamente all’andamento del core business It che costituisce oltre il 95% dei ricavi consolidati, il fatturato del periodo in esame è stato pari a 87 milioni di euro, con una flessione del 2,9% rispetto al terzo trimestre 2000, mentre l’Ebitda, positivo per 1,37 milioni di euro (1,6% dei ricavi), risulta in crescita rispetto a 1,26 milioni di euro del 2000 (pari all’1,4% dei ricavi).