Il software si fa nel… parco

Si chiamano Software Technology Park (Stp) e sono aree “protette” e agevolate, ideate dal Governo indiano che, con il ministero dell’Information technology, ha messo a punto una serie di programmi per promuovere l’esportazione (di prodotti e servizi It …

Si chiamano Software Technology Park (Stp) e sono aree “protette” e agevolate, ideate dal Governo indiano che, con il ministero dell’Information technology, ha messo a punto una serie di programmi per promuovere l’esportazione (di prodotti e servizi It) utilizzando infrastrutture pubbliche.
Alcune agevolazioni riguardano una linea dedicata ad alta velocità nella zona dell’Stp. Inoltre, proprio per questi “luoghi” è consentita la partecipazione estera fino al 100% per le imprese ospitate. Altre facilitazioni comprendono duty free di beni capitali in caso di importazione per materie prime e componenti hardware.
Il Software Technology Park of India, agenzia responsabile per la costituzione e la gestione dei parchi tecnologici, ha costituito 18 parchi in tutta la nazione, partendo dalle quattro metropoli di Mumbai, Calcutta, Delhi (Noida) e Chennai e a seguire nei centri principali come Bangalore, Hyderabad, Pune…
Più di 5.700 iniziative/aziende sono
state ospitate finora all’interno degli Stp, mentre di recente si sono sviluppati anche i Technology Park distrettuali integrati (es. Hyderabad Hitech City, Bangalore Itpl Park, Chennai Tidel Park, Technology Park Thiruvanthapuram). Il prossimo passo
è la costituzione degli Electronics Hardware Technology Park Facility (Ehtp) e l’esportazione del modello dei parchi anche ad altri settori
extra It (per esempio tessile).

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