Il test del Nokia 6230

a cura di Pc Open labs -

28 Luglio 2004

L’ultima novità tra i telefonini MP3 è il Nokia 6230, tra i cellulari più attesi per il gran numero di funzionalità racchiuse in dimensioni ridottissime.

Giugno 2004 In soli 97 grammi offre infatti caratteristiche che sinora
richiedevano l’acquisto di ingombranti telefonini multimediali, e che
è quasi impossibile trovare tutte insieme in un solo telefonino: riproduzione
e registrazione video, fotocamera 640×480, radio FM,
lettore MIDI, lettore MP3 ed AAC,
connettività infrarossi e Bluetooth, streaming video
ed audio, display a matrice attiva 65.000 colori, supporto
GPRS, EDGE e TCP/IP, slot
per scheda MMC, giochi ed applicazioni Java, client e-mail,
registratore vocale, vivavoce con altoparlante integrato, auricolari stereo.

In questa occasione lo abbiamo ovviamente testato come lettore MP3, riscontrando
una qualità audio sorprendente con gli auricolari stereo inclusi: suono
ricco e pastoso, chiara separazione stereo dei canali e frequenze basse presenti.

Ovviamente di scarsa fedeltà è invece l’altoparlantino
integrato, pensato per il vivavoce. Il 6230 non dispone di uscite audio, ma
di “Pop-Port” proprietaria, per cui non può
essere collegato a casse esterne. Nokia però fornisce il “Music
Stand DT-1”, un paio di casse stereo in cui inserirlo per ascoltarne
il suono in HiFi.

Abbiamo potuto ascoltare file MP3 codificati con qualunque bitrate senza problemi,
il 6230 supporta anche le playlist, e sostituendo la scheda
MMC inclusa (32MB) con una da 512 MB abbiamo potuto portare
con noi nove ore di musica, che diventano 18 utilizzando il formato AAC,
la cui qualità è superiore all’MP3 a parità di bitrate.
Per copiare i brani nel telefono ci sono ben tre metodi: porta IrDa,
Bluetooth o cavo dati USB. La copia di un
MP3 128 Kbit/s da 4 minuti (4 MB) impiega 9 minuti con IrDa (57 Kbit/s), 2′
con Bluetooth (244 Kbit/s) e 1’45” con il cavo dati (300 Kbit/s),
tempi decisamente lunghi.