Il test dell’ Aopen i915GMm-HFS

Provata la scheda che integra il chipset di Centrino, ottima base per postazioni silenziose da mettere in casa

Novembre 2005 Aopen è una delle società più attive nel diffondere
nei PC desktop i processori Pentium serie M per portatili.

In questo test abbiamo voluto provare la i915GMm-HFS, una scheda madre in
formato micro ATX basata sul chipset Intel 915GM che può essere utilizzata in
tutti i telai standard.

I processori per portatili consumano molta meno energia elettrica delle CPU
per desktop ed emettono una ridotta quantità di calore.

Per dare un’idea del consumo, abbiamo collegato la configurazione di
prova (Pentium M a 1,6 GHz, 1 GB di DDR2, disco fisso IBM/Hitachi da 250 GB,
audio video integrati) ad un Wattmetro che ha riportato un consumo di 230 W
in condizioni normali senza applicazioni in esecuzione; abbiamo fatto poi un
paragone con altri due sistemi e i benefici sono evidenti se date un’occhiata
ai grafici pubblicati nella prossima pagina.

In più i Pentium M non richiedono ingombranti e rumorosi sistemi di
raffreddamento, si possono quindi realizzare sistemi di dimensioni ridotte e
silenziose, ottime notizie quindi se pensiamo in ottica PC Media Center.

Pentium M sui desktop, pro e contro
I fattori che frenano l’affermazione del Pentium M nei computer desktop
sono economici e logistici.

La produzione non raggiunge i grandi numeri delle CPU desktop, di conseguenza
i costi di produzione e prezzo finale sono superiori. I produttori di portatili
si accaparrano della maggior parte della produzione lasciando al mercato, e
agli utenti, le briciole.

Ma quali sono i vantaggi del Pentium M?

Il Pentium M ha un’unità di predizione dei salti migliorata del
20 per cento nella predizione corretta rispetto alle CPU per desktop.

La cache del processore è segmentata e i segmenti che non sono utilizzati sono
spenti per risparmiare energia. Buona parte di questo è grazie alla tecnologia
EIST (Enhanced Intel SpeedStep Technology), che riduce la tensione
di alimentazione e la frequenza di funzionamento durante i momenti di inattività
del processore.

La contenuta emissione di calore da parte della CPU non rende necessario l’impiego
delle mastodontiche ventole che abbiamo visto per i computer Prescott. Un contributo
alla riduzione del consumo arriva anche dal chipset ottimizzato per questo compito.

La scheda in prova
La scheda di Aopen utilizza il chipset 915GM che è la seconda generazione
di piattaforme realizzate per la tecnologia Centrino.

Nel 915GM è stato aggiunto il supporto per il Front Side Bus a 533
MHz, la possibilità di gestire memorie DDR e DDR2-533 dual channel, la
connessione AGP della sezione video sostituita da PCI Express.

La scheda di Aopen è contenuta come dimensioni ma non come funzionalità,
il pannello di I/O è fitto di connettori e prese audio e video. Ci sono
i connettori per il sistema audio a otto altoparlanti, due connettori per il
monitor (VGA e DVI), due prese di rete Gigabit, quattro porte USB, un’uscita
S-video e component (YPbPr).

Sulla scheda sono presenti gli attacchi per la connessione Firewire e IRDA
(infrarosso). I connettori per i dischi EIDE ridotti a uno e senza il collegamento
per l’unità floppy.

Rimangono ancora le due porte seriali e la porta parallela relegate a contatti
sulla scheda madre, se si desidera servirsene ci si deve procurare il relativo
connettore e realizzare il cavo di collegamento poiché la dotazione della
scheda non include nulla a riguardo.

Scomparso definitivamente anche l’attacco PS2 per il mouse,
sopravvive quello per la tastiera che nella scheda di Aopen è su una staffa
con cavo da collegare alla scheda. Gli slot di memoria sono quattro, due per
DDR e due per DDR2. Entrambi accettano sino a 2 GB di memoria, le DDR2 però
possono funzionare in modalità dual channel mentre le DDR solo in single channel.

Il chipset integra un controller Serial ATA che gestisce due porte senza funzionalità
RAID, a questo provvede un controller di Silicon Image che aggiunge altre due
porte SATA e supporta i RAID 0 e 1.

La scheda ha in dotazione due cavi per il collegamento dei dischi Serial ATA,
un cavo EIDE, la staffa con l’attacco PS/2 e una ventola di raffreddamento
della CPU marchiata Aopen. Le prestazioni generali sono discrete, sulla media
dei desktop con una configurazione essenziale come i computer destinati alle
aziende.

La sezione video integrata se la cava dignitosamente con
le applicazioni 2D mentre è da accantonare l’idea di utilizzarla per i giochi
3D, a meno che non si giochi a risoluzioni basse e con il minimo degli effetti
visivi. Naturalmente si può ovviare a ciò installando una scheda grafica degna
di tale nome nello zoccolo PCI Express.

Nella foto in basso abbiamo messo a confronto le dimensioni di un normale
dissipatore per CPU Pentium D (a l centro) con due modelli per Pentium M. Notate
le dimensioni notevoli del Pentium D se confrontate con i due ai lati (a sinistra
Microcool, a destra Aopen).

continua…

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