Il test dell’ HP iPAQ 514 Voice Messenger

Ottobre 2007 Questo telefono compatto e monolitico, che non segue
né la moda del design a conchiglia né quella della tastiera a
scorrimento, è il nuovo smartphone di HP basato su Windows Mobile 6.
Molto spazio è sprecato intorno al display e intorno alla tastiera: peccato
perché entrambi avrebbero potuto essere più grandi e pratici,
a parità di dimensioni esterne.
Una caratteristica distintiva del 514 è il supporto VoIP integrato consente
di effettuare chiamate vocali attraverso Internet appoggiandosi a un provider
SIP, a condizione di trovarsi sotto copertura di un hot spot WiFi. Una volta
effettuata la configurazione l’utilizzo è indistinguibile da quello
della normale rete cellulare. La qualità sonora però può
variare, in relazione ai codec audio usati dalle parti in conversazione.

La navigazione Web è abbastanza funzionale anche se non comodissima.
L’apertura e l’impaginazione (con adattamento) di siti anche complessi
avvengono in tempi tutto sommato accettabili, ma poi il piccolo display, il
sistema di scrolling un po’ lento (non basato su rotella) e i font lillipuziani
rendono difficoltosa la consultazione. Anche l’inserimento di indirizzi
nuovi rispetto ai Preferiti, che deve avvenire attraverso la tastiera telefonica,
è lento e durante il “multitap” qualche volta il software
sembra non ricevere tutti gli impulsi. La sezione radio è di tipo quad
band con supporto EDGE (ma non UMTS). Il panorama della connettività
wireless si completa con il Bluetooth (nell’aggiornata versione 2.0) e
il WiFi (con supporto per entrambi gli standard b/g). La fotocamera da 1,3 Mpixel
è priva di flash. È molto rapida ad avviarsi (tramite il menu
di Windows poiché manca un comando fisico dedicato), mentre il salvataggio
delle foto è piuttosto lento. Manca la fotocamera secondaria, un fatto
normale nei telefoni EDGE in quanto la videochiamata “vera” richiede
UMTS. Non vi sono LED di indicazione per monitorare lo stato di Bluetooth, WiFi,
aggancio alla rete telefonica, accensione o stato della batteria. Anche se in
dotazione è incluso un auricolare stereo/microfono a filo che comprende
anche un controllo analogico a cursore per il volume.

Apprezzabile la scelta di usare un connettore standard USB per ricarica e sincronizzazione.
È presente un software di controllo vocale attraverso il quale si possono
impartire diversi comandi al telefono.
In dotazione il software iPAQ Setup Assistant, che consente di configurare le
impostazioni fondamentali agendo dal PC collegato via ActiveSync.

Pro
– Supporto VoIP incorporato
– Solidità e compattezza generale

Contro
– Mancanza UMTS
– Display piccolo e a bassa risoluzione

Caratteristiche tecniche

• Il test di sette smartphone