Alla tradizionale dotazione di colori delle stampanti è stato aggiunto un inchiostro rosso. Definizione della foto ai massimi livelli
luglio/Agosto 2004 Con la i990 Canon esce dalla tradizionale gestione del colore nelle inkjet fotografiche, introducendo un inchiostro rosso accanto ai tradizionali nero, magenta, giallo, ciano, magenta chiaro e ciano chiaro che costituiscono la dotazione standard delle stampanti fotografiche.
In questo segue parzialmente la strada aperta da Epson con la R800, che ha introdotto gli inchiostri rosso e blu, ma con diverso accoppiamento. Nella R800 troviamo infatti ciano, magenta, giallo, nero fotografico, nero matte, rosso e blu, oltre al Gloss Optimizer (resina trasparente che prolunga la resistenza e aumenta la brillantezza). Epson usa rosso e blu al posto di ciano e magenta light, ma per rendere al meglio le sfumature più chiare ciano e magenta standard sono di densità intermedia, in quanto rosso e blu intervengono per le tonalità più intense.
La i990 invece affianca il rosso alla dotazione tradizionale, raggiungendo 7 colori distinti. Il sistema si chiama ChromaPLUS e raggiunge la sua massima espressione nella nuova Canon i9950, stampante A3+ che alla serie di colori della i990 aggiunge anche il verde, per un totale di 8 colori.
HP dal canto suo ha raggiunto gli 8 inchiostri con la 7960, ma i colori aggiuntivi sono due diverse tonalità di grigio: ideali per la stampa professionale di foto in bianco e nero, ma che migliorano anche le sfumature nella stampa a colori. In ogni caso, qualunque sia la scelta degli inchiostri aggiuntivi, il risultato ricercato dai produttori è quello di ampliare lo “spazio colore”, ovvero la gamma di sfumature riproducibili, in modo da stampare foto sempre più fedeli e vicine a quanto possibile con la stampa dal fotografo.
L’inchiostro rosso della Canon i990 garantisce infatti un incremento del 60% nelle sfumature rosse ed arancioni rappresentabili (ed il verde aggiunto alla i9950 provoca un aumento del 30% nelle tonalità di verde).
In prova, la i990 ha dimostrato come l’inchiostro rosso provochi un notevole miglioramento del contrasto, sino ad oggi punto debole delle foto stampate da Canon: ora le foto sono persino più contrastate di quelle della HP 7960, con colori vivaci e luminosi. Si nota però uno sbilanciamento della resa cromatica che tende al caldo e al rosso com’é consuetudine per Canon.
La i990 nasce per fornire il massimo impatto cromatico sacrificando un poco la fedeltà dei colori che rende più caldi e brillanti assecondando i gusti tipici dei “fotografi della domenica”
Risoluzione e velocità da record
La i990 raggiunge un nuovo record nel campo della risoluzione: ben 4800×2400 DPI, contro i 4800×1200 dei precedenti modelli Canon. Per raggiungerla utilizza una testina con 5.376 ugelli contro i 3.072 della i960, sempre con gocce da 2 picolitri.
I vantaggi in prova sono stati molto evidenti: la definizione delle foto è superba. Il difetto delle precedenti stampanti Canon era l’uso di dithering con pattern particolarmente riconoscibili (puntinatura “a rosette”, tipo le macchie del giaguaro, visibile con la lente), difetto che con la i990 è scomparso: l’uniformità è ora la migliore in assoluto vista nei nostri laboratori, superiore non solo ad HP 7960 ed Epson R800 ma anche alla sinora imbattuta Epson 950, nota per il dithering quasi invisibile.
Con la Canon i990 non siamo lontani dalle stampe professionali a toni continui.
La definizione dei testi in nero è migliorata, ma non ha fatto lo stesso salto di quella fotografica, i caratteri sono ben definiti, ma non riesce ad eguagliare quelli delle migliori HP ed Epson. Con le pagine miste i colori sono in generale più fedeli rispetto alle precedenti Canon, peccato per il viraggio dovuto all’inchiostro rosso.
Un altro record è raggiunto nella velocità di stampa delle foto: in prova ha impiegato solo 2 minuti e 22 secondi per stampare una foto A4 alla massima risoluzione, contro 2’34” della i950, 3′ della Epson R800 e 6’30” della HP 7960, e con risoluzione superiore a tutte le altre. Rapidissima anche con pagine miste a colori, con i testi in nero è invece nella media.
La stampante dispone di due porte USB separate, una USB 2.0 HiSpeed ed una compatibile 1.1. Una terza porta DirectPrint frontale consente di collegare direttamente fotocamere Canon o di altre marche compatibili PictBridge. Non manca la compatibilità ExifPrint e la stampa senza bordi sia in A4 che in 10×15 o 12,5×17,5. Per il formato 10×15 è anche incluso un apposito caricatore.
Opzionali un cassetto aggiuntivo da 250 fogli ed un modulo per il fronte/retro automatico. Da notare anche il basso livello di rumorosità, 37dB (media 40dB) e solo 34dB in modalità silenziosa.
Tra i difetti, la mancanza del vassoio per la stampa diretta su CD ROM, presente nelle altre Canon di questa fascia.
Infine, uno dei tipici vantaggi di Canon, ovvero la lunga durata delle cartucce, fa segnare un nuovo record con la i990: ben 730 pagine con copertura al 5% prima di esaurire un colore, contro le 575 delle Canon i905D e le 350 di media della categoria, con un costo per pagina a colori di soli 5 centesimi di euro (media 14 eurocent).
Caratteristiche tecniche
Modello: i990
Produttore: Canon
Interfacce: USB 2.0 e USB 1.1
Risoluz. max: 4800×2400 DPI, 2pl
Formato max: A4
Velocità dichiarata nero/colore mod. bozza: 16/12 PPM
Capacità vassoio: 150 fogli + opz. 250 fogli
Inchiostri: 7 serbatoi separati
Accessori incl.: caricatore 20 foto
Dimensioni e Peso: 455x306x183mm – 6,2 Kg
Garanzia: 2 anni
Voto globale: 9
Prezzo: 419 euro (IVA compresa)
Pro
• Risoluzione ed uniformità foto ai massimi assoluti
• Colori molto vivaci
• La più veloce con le foto
• Autonomia eccezionale
Contro
• Viraggio al rosso delle foto
• Assenza display e slot
• Definizione testi migliorabile