Il test di Word 12

Il fatto che le voci delle linguette dei comandi siano organizzate diversamente rispetto al passato crea sicuramente un po’ di disorientamento a chi apre per la prima volta Word 12. Lentamente, poi, si prende confidenza con la nuova disposizione, fino …

Il fatto che le voci delle linguette dei comandi siano organizzate diversamente
rispetto al passato crea sicuramente un po’ di disorientamento a
chi apre per la prima volta Word 12. Lentamente, poi, si prende confidenza
con la nuova disposizione, fino a trovarla logica e valida.

Come per gli altri programmi, File è l’unico
dei comandi che apre un menu a discesa, in cui le voci a sinistra sono
attive.

Selezionando un “normale” Save As, per esempio,
alla sua destra appaiono le nuove opzioni per salvare nel formato di Office
97-2003, in file PDF o in server SharePoint, per condividere i documenti
con altri utenti. Nel menu, però, ci sono anche nuove voci come
Finish, per impostare restrizioni di accesso al documento
o apporre una firma digitale.

La seconda linguetta è Write, che rende disponibili le classiche
proprietà di un documento di testo: carattere, paragrafo e stili.
Nel ribbon di Insert, ci sono tutti gli elementi inseribili in un documento,
compreso tabelle e pie’ di pagina.

Le altre linguette fisse sono Page Layout (impostazioni
della pagina), References (indici e sommari, note a pie’
di pagina), Mailings (mail merge, buste ed etichette)
e Review (revisioni, controlli ortografici e Thesaurus).
Quelle per lavorare con grafici e organigrammi, invece, appaiono solo
quando si seleziona l’oggetto corrispondente.

Detto della nuova organizzazione dei comandi, quello che stupisce è
la naturalezza con cui ci si impadronisce della nuova interfaccia. È
piacevole vedere che il testo selezionato cambia al volo, quando si porta
il puntatore su uno stile o su una dimensione di carattere diversa da
quella corrente. Assegnare una certa proprietà a una testo o a
un’immagine con Word 12 diventa semplice e comodo.

In generale, tutte le operazioni vengono eseguite più rapidamente
e senza contorte elucubrazioni mentali. Per “inserire” Intestazione
e Pie’ di pagina, per esempio, adesso si va in Insert
e non più in Visualizza. Chi lavora con la tastiera,
premendo Alt vedrà apparire accanto a ognuna delle
voci in alto la lettera dell’alfabeto da premere per eseguire quel
comando.

I controlli relativi alla visualizzazione sono nella barra di stato
in basso, con il cursore per variare lo zoom dal 10% al 500%, il pulsante
View per la gestione dlle finestre e le icone per impostare la modalità
di visualizzazione del documento, come la vista a pieno schermo o la vista
pagina Web.

Le principali novità

– Anteprima dinamica (Live Preview) del risultato dell’impostazione di
una proprietà

– Collocazione nel menu Insert di tutti gli elementi inseribili in un
documento

– Attivazione icone sensibili al contesto

– Comandi che compaiono solo selezionando un particolare oggetto

– Pubblicazione dei documenti in aree condivise SharePoint

– Stampe in formato PDF

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