Un aspetto particolarmente interessante degli iMac e iMac 5K di generazione 2017 è che Apple ha adottato una costruzione un po’ più standard del solito e per questo i componenti interni fondamentali (CPU e RAM) sono sostituibili, anche se non ufficialmente. E solo per chi ha il coraggio, l’esperienza e gli strumenti per smontare il suo nuovo iMac.
Se si è disposti a farlo – tenendo anche conto che l’operazione invalida la garanzia del computer – si possono ottenere risultati interessanti e arrivare a configurazioni “top” spendendo meno di quello che chiede Apple. Ad esempio si può avere un iMac 5K ad alte prestazioni risparmiando quasi 2.000 dollari.
Lo ha fatto lo youtuber Quinn Nelson, che ha acquistato un iMac 5K base e ha cercato di portarlo alla stessa configurazione del modello top. La sua spesa complessiva, tra Mac e componenti, è stata di circa 3.500 dollari contro i 5.300 del prezzo di listino Apple.
Certo l’operazione non è stata semplice e richiede una buona manualità. C’è da smontare praticamente tutto un iMac 5K prima di arrivare alla scheda madre e sostituire il processore, come anche non è banale sostituire il disco per via di alcuni connettori proprietari. E poi l’iMac va anche rimontato.
L’aumento delle prestazioni compensa lo sforzo, considerando che il nuovo iMac 5K “fai da te” va anche meglio del modello top ufficiale. Peccato per l’unica cosa che non si può sostituire: la scheda grafica.