Imprese in aumento nei primi nove mesi del 2008

I dati della Camera di commercio di Milano riferiti allo scorso settembre segnalano 5,2 milioni di realtà attive, in crescita dell’1,4% sul 2007

Nei primi nove mesi del 2008 in Italia si sono verificate 323mila nuove iscrizioni nel registro delle imprese, fatto che ha portato il numero complessivo di realtà attive a più di 5,2 milioni, in aumento dell’1,4% rispetto allo stesso periodo del 2007.
Frutto di elaborazioni della Camera di commercio di Milano, questi numeri dipingono un quadro tutto sommato positivo e di buon auspicio per la “vocazione” imprenditoriale italiana, ma va considerato che l’istantanea è stata scattata in un momento precedente all’avvento della crisi finanziaria e delle pesanti ripercussioni che possono aver subito le imprese, soprattutto se di piccole dimensioni.
I dati forniti dalla camera di commercio milanese dicono, inoltre, che l’impresa tipica italiana si conferma quella legata al commercio, settore cui appartiene in generale oltre un’impresa su quattro e che si aggiudica il 20% delle nuove iscrizioni nel periodo gennaio-settembre 2008; seguono le costruzioni (con il 16% delle nuove iscrizioni) e l’agricoltura (8%). Bene anche i servizi alle imprese (tra cui attività immobiliare, noleggio, informatica), che con oltre 26.000 nuove realtà rappresentano l’8% dei nuovi iscritti. Per quanto riguarda le attività manifatturiere, pur mantenendo nei nove mesi considerati un peso assoluto di rilievo (rappresentano il 12% di tutte le attività), si evidenzia una crescita leggermente più lenta (7%).
Tra le regioni il podio per i nuovi iscritti spetta alla Lombardia, con oltre 53mila nuove imprese cioè il 16,5% del totale, seguita da Lazio (oltre 33mila, 10,3%) e Campania (circa 28.500, 8,8%). La provincia di Milano si conferma prima in Italia per numero di imprese attive con oltre 353mila realtà che equivalgono al 6,7% del totale nazionale, ma nel periodo di riferimento è Roma a mettere a segno la crescita più consistente grazie a un delta positivo del 5,2% sul 2007.

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