Imprese: ripartono i protesti, più ritardi su pagamenti

L’accentuarsi della crisi finanziaria ed economica durante l’estate si riflette nelle rilevazioni sullo stato delle imprese italiane contenute nell’Osservatorio trimestrale Cerved.

Il Sole 24 Ore Radiocor – Ripartono i protesti, cala il numero delle aziende che rispettano i tempi di pagamento verso i fornitori con i gravi ritardi che superano il 6%.

L’accentuarsi della crisi finanziaria ed economica durante l’estate si riflette nelle rilevazioni sullo stato delle imprese italiane contenute nell’Osservatorio trimestrale Cerved.

Nel terzo trimestre, escludendo le ditte individuali che registrano un netto miglioramento, le aziende con almeno un protesto salgono dello 0,4% e gli importi complessivi segnano +6,8%. Migliora l’industria (-9,5%), soffre il terziario (+4,2%) e l’edilizia (+3,9%).

Inversione di tendenza rispetto al periodo precedente anche sul fronte dei tempi di pagamento: i dati Payline segnalano che le aziende puntuali verso i fornitori scendono al 40,8% dal 41,6%, quelle con ritardi gravi, cioe’ superiori ai due mesi, passano dal 5,9% al 6,3%.

Maggiori criticita’ si evidenziano nel terziario (39,5% puntualita’, 7,2% gravi dilazioni) e nel Mezzogiorno (39% e 10,4%).

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