I principali operatori mobile di tutto il mondo affidano a Gsma il ruolo di definizione degli stardard e di promozione dello sviluppo dei servizi di pagamento e autenticazione via cellulare.
Un impegno concreto per supportare soluzioni e servizi Sim-Based nell’ambito delle Near Field Communications (Nfc).
Lo hanno preso 45 operatori mobili di tutto il mondo, tra i quali figurano China Mobile, Vodafone Verizon, Ntt Docomo, Orange, Telefònica, VimpelCom e Telecom Italia, affidando a Gsma, l’associazione che li riunisce, il compito di definire le specifiche tecniche, in particolare per quanto riguarda l’interoperabilità tra i device e l’abilitazione dei servizi indipendentemente dall’operatore o dal tipo di terminale, e di accelerare la fase di adozione.
Franco Bernabé, che di Gsma è presidente, oltre a rivestire il ruolo di Presidente e Ceo di Telecom Italia, nell’annunciare l’iniziativa ha sottolineato come l’abilitazione dei pagamenti via cellulare è importante per lo sviluppo di servizi di mobile ticketing, intrattenimento, servizi di registrazione e autenticazione, programmi fedeltà.
Nell’arco dei prossimi cinque anni, il tutto il mondo potrebbero essere venduti circa 1,5 miliardi di terminali Nfc Sim-based e il valore delle transazioni, nello stesso periodo, potrebbe raggiungere i 50 miliardi di dollari.