Grazie alla migliore gestione di file audio e clip video, gli Arm 11 si indirizzano principalmente all’impiego in smart phone e Pda
Dopo che Intel ha fatto diventare una sorta di standard il processore
StrongArm 1100 sul versante handheld, ora Arm presenta una nuova famiglia di
chip embedded volti a migliorare le prestazioni audio e video nei dispositivi
palmari. Si tratta dei processori Arm 11, che sono stati appositamente
progettati per consentire a Pda o smart phone di gestire appunto file audio o
video clip. Le peculiarità consentono però di impiegare gli Arm 11 anche in
videocamere digitali, in switch e router e nell’industria automobilistica.
I nuovi chip sono i primi esponenti della gamma di processori che usa la
versione 6 dell’architettura a set di istruzioni Arm presentata lo scorso
ottobre. Questa una più ampia pipeline a 8 stadi che dovrebbe consentire di
elevare la frequenza del dispositivo da 350 a 500 MHz. La presenza di nuove
istruzione dovrebbe poi ridurre drasticamente il tempo impiegato per la codifica
e la decodifica dei file Mp3 e Mpeg 4. Le altre caratteristiche dell’Arm 11
prevedono una dimensione di 7 mm quadrati e un consumo di 0,4 mW/MHz se il chip
è costruito con tecnologia a 0,13 micron.
Ricordiamo che Arm non ha
fabbriche per la produzione dei chip ma cede le licenze dei propri progetti a
costruttori del calibro di Texas Instruments, Motorola e la citata Intel.
Saranno inatti queste le aziende che dovrebbero mettere sul mercato i primo
modelli dell’Arm 11 entro l’estate del 2003. E tali processori saranno
utilizzabili con i sistemi operativi Linux, Palm Os, Power Pc e Symbian
Os.