Il Celerra Nsx sembra essere la risposta a NetApp per il dominio del mercato.
Emc si prepara a rispondere concretamente alla mossa di NetApp sul fronte Nas, che ha scelto Ibm come partner Oem primario per portare i propri filer al mercato. E lo fa giocando pesanti carte sul piano tecnologico.
La casa di Hopkington, infatti, si appresta a rilasciare il Celerra Nsx, un array che può ospitare fino a dieci controller, o blade, in grado di lavorare fino a 300mila istanze Nfs (Network file system) al secondo. Si tratta di un sistema destinato a essere utilizzato su reti di storage con il protocollo Nas.
Emc non ha rilasciato ulteriori commenti sul prodotto, ma già dai primi numeri si capisce che si tratta di un elemento dal grande valore semantico, specie se si mette a confronto con le capacità del principale concorrente.
I filer di NetApp, infatti, in configurazione cluster raggiungono 72mila operazioni Nfs al secondo, rimanendo, quindi, ben al di sotto delle prime cifre rese note da Emc.
Indubbiamente il Celerra Nsx si configurerà come un sistema di storage networking di fascia elevatissima. Ma, forse, anche quello in grado di far effettuare alla casa di Hopkington l’agognato sorpasso su NetApp nel mercato Nas. Secondo Idc, infatti, al momento sarebbe seconda con il 34% del mercato, contro il 37% in mano a Network Appliance.