Infermieri, farmacisti fisioterapisti, guide alpine, agenti immobiliari. Sono queste le prima categorie che a partire dal 2016 potranno avvalersi della tessera professionale europea. La Commissione europea ha individuato queste professioni al termine di una consultazione aperta alle autorità competenti, alle organizzazioni dei datori di lavoro, agli ordini e collegi, alle associazioni di categoria e professionali e promossa per valutare l’impatto della ‘tessera’ negli Stati membri
La tessera professionale europea, una delle maggiori novità della direttiva 2013/55/UE, ha l’obiettivo di facilitare il riconoscimento delle qualifiche professionali grazie a un maggiore coinvolgimento delle autorità nazionali e all’uso di procedure elettroniche. La tessera non sarà una carta fisica, ma la prova elettronica che il professionista ha superato ogni procedura amministrativa e ha ottenuto il riconoscimento della qualifica professionale nel suo Paese d’origine. Grazie alla tessera, sarà più facile per un professionista trasferire la propria attività in un altro Paese membro dell’Ue, anche solo temporaneamente. In questo modo, si favorirà una maggiore mobilità dei professionisti all’interno dell’Unione e una valorizzazione del mercato unico europeo.