L’aggiornamento corregge errori, rinforza la sicurezza, permette di nascondere certi programmi (clausola antitrust), supporta nuovi hardware e dà la caccia alle copie pirata.
Lunedì 9 settembre inizia la disponibilità dell’atteso Service Pack 1 per
Windows XP. Oltre a correggere errori e a rafforzare la sicurezza (oggetto
peraltro di frequenti patch), supporta nuovi hardware come il Windows Media
Center PC e il Tablet PC, che saranno messi sul mercato a partire da novembre.
Oltre a comprendere gli aggiornamenti usciti dopo la release di XP, il SP1
aggiunge nuove funzionalità come i driver Usb 2.0, il supporto
all’infrastruttura .Net di Microsoft e un nuovo Windows Messanger.
Il rispetto degli accordi antitrust presi in tribunale ha reso possibile
nascondere certi programmi middleware, come browser, player e messaggistica, così che,
ad esempio, si possano installare Netscape Navigator e RealPlayer al posto dei
default Internet Explorer e Windows Media Player. Questa funzione sarà
applicabile alle prossime release di browser e altri software non Microsoft, che dovranno integrarsi con il nuovo software di controllo di XP.
Gli utenti di copie pirata di XP devono prepararsi a un giro di vite. Non
solo SP1 non è installabile sulle copie che usano alcuni numeri di serie che
hanno avuto ampia diffusione, ma d’ora in poi i Service Pack disabiliteranno le
copie riconosciute pirata e lo stesso accadrà a breve per Windows Update.
Agli utenti verrà anche impedito di installare XP su una seconda macchina; verrà
loro offerto di acquistare altre product key con un piccolo sconto. Misure
analoghe sono state applicate al Service Pack 2 di Office, di cui Microsoft
stima esista una copia pirata per ogni copia legale.