I principali costruttori di apparati per la fabbricazione di componenti al semiconduttore prevedono per quest’anno un netto calo del volume d’affari complessivo.
I principali costruttori di apparati per la fabbricazione di componenti al semiconduttore prevedono per quest’anno un netto calo del volume d’affari complessivo. Dopo il record di 47,7 miliardi di dollari registrato nel 2000, gli stessi costruttori prevedono una contrazione del 35%. Il che non impedirà di registrare comunque la seconda miglior annata di sempre, con un volume d’affari di 31 miliardi di dollari. La cifra abbraccia tutti i dispositivi di fabbricazione, testing e assemblaggio di chip consegnati nell’anno 2001 e monitorati dal Semi Capital Equipment Consensus Forecast. La crisi dei mercati finali ha colpito un po’ tutti, dai costruttori di computer ai fabbricanti di silicio, fino appunto ai fornitori di quest’ultimi, i costruttori dei macchinari usati per incidere e fabbricare i chip. Ci sono fortunatamente segnali di ottimismo nell’indagine svolta sull’insieme dei 71 costruttori di apparati. Secondo le stime, il 2001 segna un minimo di crescita che verrà superato già nel 2002, quando si prevede un fatturato di 34,5 miliardi di dollari che diventeranno 42,4 nel 2003.
