Secondo i dati forniti da Dell’Oro Group, in Q3 il settore ha fatto registrare un giro d’affari di 310 milioni di dollari, ossia un aumento del 9% rispetto al trimestre precedente e del 74% in confronto allo stesso periodo dello scorso anno
Grazie al sempre più diffuso supporto, il mercato delle reti wireless 802.11b
è cresciuto del 9% nell’ultimo trimestre, facendo registrare un giro d’affari di
310 milioni di dollari, ossia 25,5 milioni in più del trimestre precedente e il
74% in più rispetto ai 178 milioni di dollari registrate nel Q3 dello scorso
anno. Queste sono le cifre che ha fornito Dell’Oro Group tramite la sua
periodica analisi del settore, che ha riguardato le vendite di schede di rete,
access point, bridge e gateway broadband.
Tra le aziende che hanno ottenuto i migliori risultati spicca Cisco, che ha
totalizzato una crescita del 68% che l’ha portata a riconquistare il 21% di
market share, dopo lo scivolone del trimestre precedente (era scesa al 14% di
share).
Anche lo scorso anno Cisco era in testa alla classifica, ma la sua porzione
di mercato ammontava al 29%; al secondo posto c’era Agere, che la tallonava
d’appresso con uno share del 25%. Anche quest’anno Agere è in seconda posizione
ma la sua percentuale di mercato è scesa al 10%, risultato questo che ha portato
l’azienda a essere l’unica ad avere ottenuto nel trimestre una prestazione
negativa del 7%.
In generale, il segmento del wireless che fa capo alla tecnologia 802.11b
viene visto in ottima saluta da Dell’Oro Group, che ne prevede una crescita del
35% nel 2002. E questo nonostante l’arrivo della nuova versione
802.11a.