Nello spazio espositivo del Ministero della Difesa quattro videoconferenze ogni giorno con sei contingenti all’estero.
Le nuove tecnologie sono di casa anche all’Esercito.
A Smau è
riservato un ampio spazio allo stand del Ministero della Difesa, dove vengono
illustrate le modalità di comunicazione fra “la madre Patria” e i vari
contingenti dell’Arma nel mondo.
In particolare, i visitatori potranno
collegarsi in videoconferenza con i militari presenti in zone calde come
Afghanistan, Albania, Bosnia, Iraq, Kosovo e Sudan.
Gli appuntamenti con i
sei contingenti sono quattro, ogni giorno, della durata di un’ora ciascuno:
dalle 10.30 alle 11.30, dalle 12.30 alle 13.30, dalle 14.30 alle 15.30 e dalle
16.30 alle 17.30. Per i visitatori ci sarà anche l’opportunità di porre delle
domande ai militari in missione.
“Queste comunicazioni sono possibili
con Sicral, un satellite militare che veicola le informazioni riservate per
comunicazioni tattiche e strategiche dell’Arma– afferma il comandante Di
Maio, presente allo stand-. E’ ormai da cinque anni che usiamo il satellite,
mezzo particolarmente sicuro, ma non è l’unico. Per connettere fra di loro i
vari contingenti e l’Italia si utilizzano frequentemente anche i ponti
radio”.
Quello della videoconferenza è un mezzo utilizzato abitualmente
dall’Arma, per appuntamenti di routine, ma anche per le situazioni di emergenza.
