Il sito sarà consultabile inizialmente oltre che in italiano anche in francese, inglese e tedesco. Entro fine anno le altre lingue
L’Italia sta per adeguarsi agli Altri Paesi con il lancio di www.italia.it, il portale nazionale del turismo.
Approvato e finanziato dal comitato dei ministri per la Società
dell’informazione, il sito debutterà a fine ottobre oltre che in italiano anche
in inglese, francese e tedesco, per essere a pieno regime entro la fine
dell’anno con le versioni in cinese, russo, giapponese e spagnolo, con oltre 80
mila pagine complessive che terranno conto delle localizzazioni linguistiche
degli utenti.
“Sarà la vetrina digitale del nostro Paese, del Sistema
Paese, in tutto il mondo, senza confini, per valorizzare il vasto patrimonio
turistico, artistico, paesaggistico, culturale, storico ed agro-alimentare senza
distinzioni tra centri famosi e quelli meno noti, illustrando le iniziative
locali, pubbliche e private, attraverso le enormi potenzialità delle nuove
tecnologie”, ha detto il ministro dell’Innovazione Lucio Stanca ricordando
che “ormai oltre la metà dei 200 milioni di navigatori
europei consulta abitualmente i siti turistici nella preparazione di un
viaggio” e che “turismo e viaggi sono la prima voce dell’e-commerce
mondiale, con una incidenza del 30% nel valore complessivo delle transazioni
on-line ed una crescita stimata tra il 25 ed il 30% l’anno, mentre in Italia il
90% delle strutture ricettive non sono ancora accessibili attraverso i
principali circuiti telematici internazionali di promozione e
distribuzione”.
“La risposta”, ha aggiunto il ministro, “è quella di
integrare e valorizzare in modo digitale ed in una dimensione nazionale le
diverse iniziative turistiche locali e regionali, pubbliche e private, che
mantengono tutto il loro valore e che, anzi, attraverso il Portale Nazionale del
Turismo, possono vedere meglio risaltare le loro qualità ed ottenere un valore
aggiunto, in grado di intercettare i flussi turistici esteri, in particolare
quelli di nuove aree, come la Cina e l’Est Europeo, favorendo anche una
destagionalizzazione del turismo italiano”. Soffermandosi
sul progetto, Stanca ha spiegato che “il Portale Nazionale del Turismo è coperto
da un finanziamento complessivo di 45 milioni di €, di cui 20 milioni destinati
allo sviluppo, gestione e alla creazione dei contenuti nei prossimi anni, e di
25 milioni di € di co-finanziamento delle Regioni per accrescere il loro impegno
su questo fronte.