Il servizio. Per Paolo Ballabene, a capo dell’It di Tnt Express Italy, è proprio questo il punto debole dei fornitori tecnologici nel nostro paese. «La soluzione, a mio parere – spiega -, non deve essere trovata in penali, bensì nella creazione di veri …
Il servizio. Per Paolo Ballabene, a capo dell’It di Tnt Express Italy, è proprio questo il punto debole dei fornitori tecnologici nel nostro paese. «La soluzione, a mio parere – spiega -, non deve essere trovata in penali, bensì nella creazione di veri e propri rapporti di partnership, che devono manifestarsi in incontri costanti, come minimo su base mensile, per valutare l’andamento del lavoro e apporre eventuali correttivi». Nel caso specifico di Tnt, la scelta si compie seguendo il meccanismo delle gare, con contratti minimi di due anni. «Non bisogna basarsi solamente sull’aspetto economico, ma avere come cardini l’elasticità e la garanzia a livello di servizio», conclude. Per i sistemi core, poi, Tnt preferisce puntare su vendor di primo piano, capaci di garantire in modo diretto l’assistenza.