Abbiamo messo alla prova il nuovo router per linee DSL e fibra ottica di AVM denominato FRITZ!Box 5690 Pro. Si tratta di un prodotto molto avanzato e potente, in grado di essere il centro di collegamento dell’abitazione includendo il supporto per la gestione dell’accesso upstream, sia esso DSL o fibra ottica, la rete LAN locale, il Wi-Fi qui compatibile con l’ultimo standard, ovvero il 7, ma anche la domotica Zigbee, i telefoni cordless DECT operando da centralino, la condivisione file tramite FRITZ!NAS e molto altro, il tutto a un prezzo inferiore a 500 euro.
La connessione a Internet con 5690 Pro
Questo router può essere usato in sostituzione a quanto indicato dal provider di accesso alla rete, grazie alla normativa Modem Libero: è infatti compatibile con i diversi standard più diffusi in Italia per la gestione delle fibre ottiche, ovvero AON e GPON, per le quali troviamo due adattatori SPF dedicati già nella confezione; in questo modo infatti, oltre ad avere un dispositivo in meno in casa, spesso usato solo come ponte verso router più performanti in casa, possiamo avere un controllo pieno di come vogliamo essere esposti al resto di Internet. L’installazione è resa molto semplice: una volta connesso il cavo in fibra, abbiamo potuto scegliere fra i diversi fornitori, incluso nel nostro caso OpenFiber che è uno degli operatori wholesale italiani, ovvero porta i cavi in fibra nelle case per poi far rivenderne l’accesso ai diversi operatori ai quali si interfacciano i clienti. A questo punto, abbiamo inserito i codici username e password, oltre all’identificativo dell’ONT (tutti dati fornitici dal nostro operatore), per essere direttamente connessi a Internet.
Ben consci che in Italia la fibra purtroppo non è ancora diffusa ovunque, nonostante il Piano Italia 1 Giga dei fondi PNRR, possiamo constatare che il prodotto può operare anche da modem DSL con velocità fino a 300 Mbit/s: anche in questo caso il sistema operativo FRITZ!OS include una lista esaustiva di fornitori di accesso italiani così da avere i parametri di rete già configurati e pronti all’uso. La coesistenza dei due sistemi permette, nelle aree definite grigie, di utilizzare questo potente modem sulla propria linea in rame ed essere già pronti per il passaggio alla fibra non appena dovesse risultare disponibile.
Avere un modem/router personale come il 5690 Pro oggetto della prova, rispetto all’utilizzo dei prodotti forniti in maniera predefinita dagli operatori, permette da un lato di risparmiare il costo del noleggio spesso applicato, dall’altra garantisce il pieno controllo del punto di ingresso in casa e, soprattutto, avvantaggia la navigazione grazie a un sistema più configurabile e potente, capace di gestire meglio i diversi flussi dati anche sotto grande carico; il tutto riducendo i consumi casalinghi che verrebbero causati da due oggetti (il modem dell’operatore + un router più smart) sempre accesi.
Internet dentro casa
Il retro del prodotto ospita 4 porte LAN da 1 Gigabit e una con doppia funzione LAN/WAN, quest’ultima capace di gestire fino a 2.5 Gigabit al secondo; queste sono le componenti base per la creazione della rete cablata casalinga, alla quale si aggiunge il Wi-Fi, qui emesso su tre diverse bande inclusa quella a 6 GHz e compatibile con il nuovo e velocissimo standard Wi-Fi 7. Le tre bande hanno diverse velocità massime: 11.530 Mbit/s per quella a 6 GHz, 5.760 Mbit/s per quella a 5 GHz e 1.200 Mbit/s in quella classica da 2.4 GHz, totalizzando oltre 18.000 Mbit/s contemporanei totali, a patto di avere dispositivi pienamente compatibili. Il Wi-Fi 7 è caratterizzato anche dal permettere un accesso efficace a moltissimi dispositivi in contemporanea, offrendo a tutti la giusta qualità del segnale e permettendo così sessioni di streaming o di gaming senza interruzione, grazie anche al supporto al sistema Multi-Link Operation che permette ai dispositivi compatibili di trasmettere su più frequenze in contemporanea per ottenere così la miglior velocità di navigazione. Il segnale nelle nostre prove si è rivelato stabile ed efficace, capace di fornire un ottimo livello in stanze dove altri router avevano più difficoltà a mantenere il massimo della connessione visti gli ostacoli architettonici.
Il FRITZ!Box 5690 Pro è in grado di emettere anche una rete compatibile mesh, dove più dispositivi compatibili, come il FRITZ!Repeater 3000 AX, possono contribuire grazie a un collegamento di backbone magliato a fornire un’unica rete wireless senza punti di discontinuità coprendo ambienti più ampi e stanze più schermate. Il repeater in questione è un ottimo esempio per espandere la copertura, grazie alla possibilità di sfruttare una rete di collegamento cablata o interamente radio: c’è da notare che supporta solo Wi-Fi 6, per cui le performance quando si è collegati al nodo sono inferiori rispetto a quelle del router principale, seppur con un ottimo livello di efficacia.
Il software di gestione di FRITZ!OS, accessibile comodamente tramite browser web, permette di impostare numerose opzioni del Wi-Fi, creare una rete ospiti con un profilo di sicurezza ben definito, e soprattutto fornisce l’analisi nel tempo del grado di occupazione dei vari canali radio, utile per trovare il migliore esplorando lo spettro occupato dai vicini.
La smarthome grazie al 5690 Pro
Il FRITZ!Box 5690 Pro è capace di gestire anche i dispositivi della casa intelligente grazie al supporto integrato per i protocolli Zigbee e DECT. Il primo è usato per sensori e attuatori a basso consumo e viaggia su frequenze simili a quelle del Bluetooth, ma con il vantaggio di essere magliato naturalmente: è molto diffuso, è uno standard ben definito, e per questo è facile trovare da diversi produttori oggetti compatibili che insieme possano diventare un ecosistema. In questo, il router di AVM supporta bene i prodotti compatibili con lo standard, come luci, interruttori e sensori; una volta collegati al router, possono essere gestiti dall’app gratuita FRITZ!App Smart Home costruendo automazioni e scenari per i diversi utilizzi.
Il protocollo DECT è invece utilizzato dai telefoni senza fili, che possono essere gestiti quindi senza la necessità di basi aggiuntive. Il 5690 Pro supporta fino a 6 telefoni DECT oltre a uno analogico, connesso alla porta RJ32, e integra segreterie telefoniche ed elenchi di chiamate, comprese quelle perse e ricevute. Integrando il sistema FRITZ!OS alla nostra rubrica Google abbiamo avuto modo di riconoscere il chiamante senza aver censito tutti i nostri contatti.
Non solo Internet e domotica
Il router di AVM include altre funzioni molto comode e funzionali, soprattutto visto che sono incluse in un singolo dispositivo che vuole essere il cuore delle connessioni casalinghe. In particolare, il sistema FRITZ!NAS incluso permette la condivisione di interi dischi connessi via USB nella rete, rendendoli disponibili agli utenti censiti sul sistema con il giusto permesso di lettura. La condivisione permette lettura e scrittura a tutti i contenuti dei dischi collegati, senza fornire sistemi in grado di definire una granularità di accesso personale. Abbiamo apprezzato che i file memorizzati nel suo spazio NAS siano condivisibili su Internet, in modo sicuro, generando un link http: grazie ai server di AVM che si occupano di fare da proxy, chiunque sia in possesso del link può così scaricare il file ad esso collegato, fornendo un sistema alternativo a servizi come WeTransfer.
La nostra prova mostra come il FRITZ!Box 5690 Pro sia veramente un ottimo prodotto per chiunque miri ad avere un qualcosa in più nella sua linea FTTH o FTTC, liberandosi dai modem dei produttori e approfittando delle numerose caratteristiche che il sistema operativo proprietario FRITZ!OS e i suoi servizi online sono in grado di offrire. Il marchio AVM negli anni ha saputo dimostrarsi come un fornitore ideale per gli utenti più smaliziati, sempre attenti alle performance e a ottenere il massimo dalla propria rete Internet: con questo modello di punta l’azienda tedesca ha confermato di essere leader in questo mercato, fornendo un oggetto pronto per gli aggiornamenti futuri e durevole negli anni.