Inizialmente previsto per la fine dello scorso anno, almeno in fase avanzata= di test, il database object-oriented di Computer Associates, Jasmine,= sembra destinato a non "sbocciare" prima della tarda estate di quest’anno.= Com’è gi …
Inizialmente previsto per la fine dello scorso anno, almeno in fase avanzata=
di test, il database object-oriented di Computer Associates, Jasmine,=
sembra destinato a non "sbocciare" prima della tarda estate di quest’anno.=
Com’è già accaduto per Ca-Unicenter Tng, invece regolarmente reso=
disponibile nei giorni scorsi, anche per Jasmine il costruttore=
statunitense ha iniziato per tempo a preparare il mercato. Potrebbe essere=
infatti il primo database totalmente a oggetti prodotto da un grande=
fornitore, in anticipo anche sull’attesissimo Oracle 8.
Fra le feature previste su Jasmine, c’è anche la possibilità di=
sviluppare e gestire applicazioni distribuite multimediali su World Wide=
Web. Tuttavia, il team di sviluppo di Ca sembra ancora alle prese con=
l’aggiunta del supporto Java al server Jasmine. Inoltre, l’ambiente Jade=
(Jasmine Application Development Environment) deve essere ancora reso di=
più semplice utilizzo. Mike Sokol, senior vice president per la=
tecnologia avanzata in Computer Associates, ha ammesso il ritardo,=
giustificandolo però con "gli ambiziosi obiettivi e non per problemi di=
standard di mercato. Al momento della disponibilità, saremo ancora uno o=
due anni avanti a qualunque altro concorrente in termini di funzionalità=
offerte". Secondo Mike Kennedy, analista del Meta Group, il ritardo=
esisterebbe "a prescindere dagli sviluppi Java. Probabilmente, Ca intende=
approfittare della dilazione nel rilascio per arricchire ulteriormente il=
prodotto".
In ogni caso, Jasmine supporterà gli ambienti Windows Nt, Hp-Ux, Solaris e=
Aix per la parte server e Windows 95 e Nt sul client. Il prezzo dovrebbe=
partire da circa 1.000 dollari e variare in ragione della configurazione.
