Lo sviluppo di Apple in campo Mac di recente è apparso rallentato, nonostante le prospettive, e nel frattempo la concorrenza Windows non si può dire che sia rimasta ferma a guardare. Ciononostante l’appeal dei computer con la Mela resta in generale inalterato, almeno a quanto mostra un’indagine condotta negli Stati Uniti da Verto Analytics.
Verto ha coinvolto un campione di utenti Windows chiedendo loro se avessero intenzione di comprare un Mac come prossimo computer nel giro di 6-24 mesi. Come termine di confronto hanno fatto una domanda analoga a un campione di utenti Apple, stavolta però indagando la loro intenzione di passare a un PC Windows.
Il risultato è in linea con l’immaginario degli utenti Mac. La quasi totalità (98 percento) di chi ha un computer Apple non intende passare a Windows, mentre il 20 percento circa degli utenti Windows vuole passare a un Mac. Per la precisione, intende farlo il 21 percento di chi ha un portatile con il sistema operativo di Microsoft e il 25 percento di chi ha un desktop.
Contrariamente all’opinione che si ha degli utenti Mac “spendaccioni”, la propensione a passare a macOS non è proporzionale alla capacità di spesa. Ha un picco tra chi ha la maggiore disponibilità economica e tra chi ha la minore (probabilmente perché studenti aiutati dai genitori) ma resta comunque intorno al 10 percento nelle altre fasce di reddito.