Industria 4.0, innovazione e formazione saranno tra le protagoniste della prossima edizione di Mecspe, la manifestazione del manifatturiero 4.0 promossa da Senaf (Fiere di Parma, dal 22 al 24 marzo 2018).
Un’esperienza sempre più immersiva che proporrà tutte le novità sul fronte della digitalizzazione e dell’innovazione, con iniziative in ottica di industria 4.0, volte a rendere ancora più sinergico e attivo il percorso di visitatori, aziende ed espositori e 12 Saloni tematici, per i quali si prevede una migliore suddivisione all’interno del quartiere fieristico, con la costruzione di un nuovo padiglione per permettere un’esplorazione più fluida e un maggiore orientamento.
Fabbrica Digitale 4.0
A cominciare dall’Ingresso Sud, dove si svilupperà il cuore pulsante della fiera, la Fabbrica Digitale 4.0, con 8 filiere e 52 partner, pronti a confrontarsi sui sistemi e sulle novità in materia di integrazione digitale che contribuiscono a progettare l’ industria di domani, mostrando il ruolo determinante delle tecnologie abilitanti 4.0 nei diversi settori e contesti applicativi.
Tra i temi al centro, connettività e strumenti per la piccola impresa, robotica collaborativa in un ambito di produzione parametrizzata e/o di piccoli lotti, sviluppo prodotto con metodica 4.0, simulazione di prodotti e processi, tracciabilità, manutenzione, additive manufacturing e logistica 4.0.
I saloni di Mecspe
Macchine e Utensili – macchine utensili, utensili e attrezzature; Fabbrica Digitale – tecnologie informatiche per la gestione di una fabbrica intelligente; Motek Italy – automazione di fabbrica; Power Drive – Sistemi – Componenti – Meccatronica; Control Italy – metrologia e controllo qualità; Logistica – sistemi per la gestione della logistica, macchine e attrezzature; Subfornitura Meccanica – lavorazioni industriali in conto terzi; Subfornitura Elettronica – progettazione, lavorazioni elettroniche e componenti e accessori; Eurostampi, Macchine e subfornitura plastica – stampi e stampaggio; lavorazioni delle materie plastiche e della gomma; Additive Manufacturing – rapid prototiping e 3D printing; Trattamenti Superficiali – macchine e impianti per il trattamento e la finitura delle superfici; Nuovo salone dei materiali non ferrosi e leghe – alluminio, titanio, magnesio, compositi e tecnologie.
Industria e filiere
Tra le filiere presenti nell’area, molte sono dedicate in maniera specifica al mondo della meccanica, dell’asportazione di truciolo, dell’analisi dei dati provenienti dalle macchine e della manutenzione predittiva; delle otto filiere presenti nel padiglione, infatti, ben quattro sono rappresentative del mondo della macchina utensile. Tra queste, merita attenzione un progetto di fabbrica olistica, che coinvolge oltre 15 aziende e che ha l’obiettivo di rappresentare la fabbrica manifatturiera del futuro, dalla lavorazione al montaggio, come un luogo in cui le macchine, l’automazione e la logica del 4.0 siano in equilibrio con la centralità che l’uomo e le sue caratteristiche più profonde devono mantenere.
La subfornitura meccanica, che con 400 aziende è il secondo salone per dimensioni di MECSPE, si sviluppa nei padiglioni 7 e 8 e rimane uno dei fulcri dell’intera mostra espositiva. In particolar modo nel padiglione 7 i contoterzisti si presentano all’interno di collettive delle principali Associazioni del settore, come la Confartigianato e l’API, che per piccole realtà produttive d’eccellenza sono un importante collettore e promotore di iniziative volte allo sviluppo di innovazione e partnership.
Nel nuovo padiglione 4.1, che sorge tra il 3 e il 5, sarà sviluppato invece il salone Fabbrica Digitale, che presenterà le nuove frontiere della digitalizzazione di industria (applicazioni, dispositivi, strumentazione e componentistica intelligente per l’interpretazione e la connessione dei processi), mentre il padiglione 5, con 300 aziende, si conferma come il padiglione destinato all’automazione di fabbrica. Al suo interno si troveranno i saloni dedicati ai costruttori di robot e ai maggiori system integrator italiani (Motek Italy), alle trasmissioni di potenza e alla meccatronica (Power Drive), alla Logistica e alla Subfornitura Elettronica. Grande spazio sarà poi dato allo Smart Manufacturing, mostrando attraverso la produzione di un unico pezzo per il settore motorsport, due tecniche diverse di progettazione: la progettazione meccanica tradizionale e il generative design abbinato alla lavorazione additiva in metallo.
Nei padiglioni 2, 3 e 4.1 saranno ospitati i saloni Macchine Utensili (padd. 2, 3 e 4.1), Trattamenti Superficiali (pad. 2), Control Italy (pad. 3) e Fabbrica Digitale (4.1). Anche il Villaggio Ascomut, da sempre cuore del salone Macchine Utensili con l’esposizione di 35 tra le aziende associate, cambia la sua collocazione storica e si trasferisce nel pad. 3 a fare da trait d’ union tra i saloni Macchine Utensili e Control.
Cambia collocazione la Piazza delle Nanotecnologie e dei Nuovi Materiali, quest’anno nel pad. 6, uno spazio in cui parlare di innovazione con un approccio dimostrativo, informativo e formativo sulle opportunità del nanotech in ambito industriale. All’interno dell’area sarà organizzata la premiazione del contest “nano2Start” a cui partecipano startup e spin-off operanti nel settore nanotech e materiali avanzati, che propongono soluzioni innovative applicabili al manifatturiero.
Seminari e formazione
Ma industria a MECSPE vuol dire anche formazione: dopo i successi di Modena e Brescia e la tappa a Napoli del 5 febbraio con focus su “Industria 4.0 e Aerospazio”, il racconto per un’alternativa italiana al modello industry 4.0 prosegue con l’ultima tappa dei “LABORATORI MECSPE FABBRICA DIGITALE, La via italiana per l’industria 4.0”: l’evento conclusivo di questo percorso proporrà un dibattito sui temi della formazione e delle nuove figure professionali all’interno della fabbrica 4.0, con la presentazione dei dati nazionali dell’ Osservatorio MECSPE sulle PMI italiane operanti nel settore della meccanica. Inoltre, nell’arena della Fabbrica Digitale 4.0, venerdì 23 marzo si avvicenderanno due tavole rotonde: all’interno di “Power Drive Innovation”, gli attori del settore dibatteranno sui temi che vanno dalla “functional safety” in fase di produzione alla gestione dei Big-Data generati dal flusso di progettazione/produzione automatizzata. Nella seconda, dedicata alle tematiche della robotica industriale, si esporranno casi pratici di risoluzione in azienda del conflitto uomo macchina e della formazione oggi richiesta ai professionisti.